Chievo-Torino, Baselli sfida Castro: il talento e la grinta, nemici compatibili

"Questo pomeriggio il Torino sarà di scena al Bentegodi contro i padroni di casa del Chievo: una sfida che, come ormai già ripetuto, non può materialmente presentare eccessivi stimoli dal punto di vista della classifica ma che dovrà essere ugualmente interpretata nel migliore dei modi da parte di entrambe le formazioni, con i rispettivi - anche se magari ridimensionati - obiettivi. In casa Torino, sono ancora aperti 'ballottaggi' e dubbi per quanto riguarda il modulo, anche se Mihajlovic sembra indirizzato nuovamente verso il positivo 4-2-3-1: quel che non è in dubbio, a prescindere dallo schieramento tattico dei granata, è la presenza sulla linea mediana di Daniele Baselli. Il centrocampista sta vivendo un ottimo periodo a livello personale, probabilmente il migliore dal suo approdo all'ombra della Mole per continuità, e proprio per questo rappresenta in questo momento un elemento essenziale per la squadra.

"Proprio in mezzo al campo, Baselli si troverà quindi a confrontarsi con un altro leader, ovviamente alle dipendenze di Maran: Lucas Castro, duttile pedina argentina fortemente ricercato dal Torino stesso in sede di mercato invernale ma alla fine rimasto in quel di Verona principalmente per via di una valutazione esagerata da parte del Chievo riguardo il suo cartellino (considerando anche l'età del giocatore, 28 anni). Si tratta di un elemento fondamentale per lo scacchiere tattico del tecnico veneto e per la manovra di gioco di tutta la squadra, in grado di ricoprire differenti ruoli e capace di garantire allo stesso tempo quantità e qualità: un innesto che sicuramente avrebbe fatto molto comodo alla compagine granata, che adesso si trova ad affrontare ancora come avversario.

"Il match promette quindi come detto un testa a testa particolarmente succoso ed avvincente a centrocampo, disputato da due colonne portanti delle rispettive formazioni: quasi impossibile ad oggi pensare che Mihajlovic e Maran si privino di questi profili, entrambi fondamentali. Due pedine che, in un'ipotetica convivenza, si sposerebbero perfettamente: più tecnico il granata, più grintoso il clivense, nonostante Baselli stesso sia migliorato enormemente in questa stagione dal punto di vista della 'cattiveria' e del recupero palloni. Due volti di una stessa medaglia, quella della mediana, che necessita di giocatori di questo tipo: così simili ma per qualche caratteristica così diversi, ed oggi uno di fronte all'altro. Baselli affronta Castro, in un duello a colpi di tecnica e grinta: promesse scintille a centrocampo al Bentegodi.