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Clausi (Cosenza Channel): “Morale alto. Toro, occhio alle palle inattive”

Francesco De Rose of Reggina competes for the ball with Fabio Caserta of Juve Stabia during the Serie B match between Reggina Calcio and SS Juve Stabia at Stadio Oreste Granillo on September 8, 2013 in Reggio Calabria, Italy.

Il collega di Cosenza ci parla dello stato di forma dei calabresi, che domani saranno ospiti del Torino per il terzo turno di Coppa Italia

Redazione Toro News

"Il Torino debutterà domani sera, tra le mura amiche, contro il Cosenza nel terzo turno di Coppa Italia, inaugurando ufficialmente la stagione 2018/2019. Per capire meglio che genere di avversario incontreranno i granata al Grande Torino, abbiamo fatto qualche domanda al collega di Cosenza Channel Antonio Clausi.

"Ciao Antonio, che Cosenza arriva a Torino?

"Arriva un Cosenza con grande morale: è la prima grande partita dopo 8 anni, quando combinazione il Cosenza giocò proprio contro il Torino nel 2010 sempre in Coppa Italia, c'era Stefano Fiore da noi. Dal punto di vista degli infortuni e delle assenze, ci sarà qualche defezione: l'attaccante Baclet è infortunato, la mezz'ala Bruccini ha recuperato ma andrà in panchina e poi non ci sarà Mungo che è squalificato.

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"Come giudichi il mercato del club calabrese?

"Ad oggi non è giudicabile, sicuramente una base per il voto positivo è stata creata, con la conferma in blocco dell'organico che ha conquistato la promozione in Serie B. Però in questi ultimi giorni di mercato servirà prendere un difensore mancino, una mezz'ala e soprattutto un attaccante. In base a questi tre acquisti si potrà dare un voto. In ogni caso, negli ultimi tempi il Cosenza ha stretto una forte partnership con la Fiorentina: dalla viola sono arrivati il portiere Cerofolini, i centrocampisti Trovato e Schetino, e l'attaccante Baez.

"Il Cosenza può mettere in difficoltà il Torino? Se sì in che modo?

"Il Cosenza può cercare di mettere in difficoltà il Toro sulle palle da fermo, che è una prerogativa di Braglia, le cura molto bene. E poi magari su qualche ripartenza, in maniera abbastanza classica come in tutte le occasioni in cui una squadra di Serie A incontra una squadra inferiore. Ma credo che soprattutto le palle ferme siano il punto di forza del Cosenza.

"Come si sta comportando Saracco, portiere scuola Toro?

"Benissimo, è un ragazzo d'oro, persona umile e professionale. Per tre anni ha vissuto l'esperienza da secondo, perché ha incontrato sulla sua strada Ravaglia e Perina, portieri di grande spessore. Lo stesso Saracco per un calo di Perina ha approfittato soffiandogli il posto e da quando è subentrato non lo ha più perso, diventando il numero 1 della squadra.

"Quale è la tua percezione del Torino? Chi saranno secondo te i giocatori decisivi?

"Il Torino a mio avviso può fare un grande campionato: Belotti ha tutto per tornare a segnare a botte di 20 gol, e nello scacchiere tattico di Mazzarri un ruolo fondamentale lo avrà Ansaldi, capace di giocare a destra e a sinistra e di andare sul fondo a crossare per i compagni. Poi personalmente impazzisco per Iago Falque, un giocatore davvero fantastico.