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Crotone, Nalini: “Il Torino è forte, ma le grandi non ci hanno mai spaventato”

Le parole / Il giocatore di Zenga ha parlato in conferenza stampa: "Conosciamo tutti la rosa e la qualità del Torino, non sarà una partita facile"

Redazione Toro News

"Andrea Nalini, attaccante del Crotone di Zenga, ha parlato in conferenza stampa prima della partita contro il Torino, che si disputerà nel capoluogo piemontese domenica alle ore 15. Molti i temi toccati dal giocatore rossoblù, ecco le sue parole:

""Noi lavoriamo ogni giorno per questo, sappiamo che il calcio porta anche dei momenti negativi, però appunto dobbiamo trovare un equilibrio di squadra che ci porta alla salvezza. Dobbiamo stare tutti uniti, abbiamo perso due importanti partite, ma noi abbiamo voglia di arrivare al nostro obiettivo il prima possibile. Io mi adatto un po’ a tutto, cerco di migliorarmi giorno dopo giorno in allenamento e arrivare alla domenica sempre pronto per dare un contributo ai miei compagni. Per la posizione con Zenga riesco ad esprimermi meglio e riesco andare più verso l’attacco. Ci sono stati degli infortuni, è vero, però abbiamo un gran gruppo e questo è fondamentale perché ognuno fa la corsa per il compagno perché si riesce a sopperire al deficit o alla mancanza in una determinata partita. Noi diamo il massimo sempre per migliorarci e per arrivare a portare punti per il raggiungimento della salvezza."

""Conosciamo tutti la rosa e la qualità del Torino, per questo non sarà una partita facile. Ma noi come ogni partita cerchiamo di prepararla al meglio per provare a prendere punti su ogni campo, come è successo l’anno scorso a metà marzo. Bisogna ripetersi e prendere punti in ogni campo. Il Torino è una grande squadra, però comunque anche le grandi non ci hanno mai spaventato, mettiamo in pratica ciò che ci chiede il mister. Ora sono arrivate due sconfitte di fila, però abbiamo perso una battaglia, non la guerra. Bisogna arrivare tutti uniti e compatti all’obiettivo finale. I tifosi sono sempre lì ad incitarci, sotto la neve, sotto l’acqua, e noi dobbiamo ripagare la città, i tifosi e il Crotone Calcio. Abbiamo perso due partite in cui dovevamo avere più tranquillità. Ci sono compiti difensivi e offensivi. Dipende dalla partita, perché bisogna dare sempre una mano al compagno."