gazzanet

Mihajlovic presenta Atalanta-Torino: “Il mercato? Manca qualcosa, ma non per colpa nostra”

Diretta TN / Il tecnico presenta la sfida contro gli orobici: "Barreca può diventare il miglior terzino italiano. Cambio di modulo? Ce ne fosse uno senza attaccanti..."

Gianluca Sartori

Dalla sala stampa dello Stadio Grande Torino, ecco le parole del mister Mihajlovic prima della trasferta di Bergamo.

E' il mister a prendere la parola per primo, con un'introduzione sul calciomercato appena concluso:

"Finalmente è finito il mercato: volevo ringraziare la società per gli sforzi fatti. Il Torino ha cambiato allenatore e sistema di gioco, ha venduto pezzi importanti, però ha anche acquistato giocatori di esperienza, qualità e anche giovani promettenti. La società non ha avuto paura di cambiare, ha fatto di tutto per accontentarmi: non siamo riusciti a fare tutto quello che volevamo, ma sicuramente non per colpa nostra. La rosa è comunque buona: in alcuni ruoli siamo un po' corti, in questo dovremo sopperire con lo spirito di sacrificio e la volontà di squadra. Ai miei giocatori faccio sempre l'esempio della mano: se è aperta le dita sono separate, se è chiusa diventano un pugno. Noi dobbiamo essere uniti come un pugno chiuso per tutto l'anno".

"Il nostro obiettivo rimane quello di lottare per l'Europa. Se ci riusciremo, dipenderà da fattori interni ed esterni, e anche dalla fortuna: e non intendo pali, traverse, rigori sbagliati, ma soprattutto mi riferisco agli infortuni. Noi dovremo essere bravi a sopperire alle assenze, quando capiteranno. Però, preferisco giocare contro un avversario forte ma con la squadra al completo, piuttosto che contro un avversario meno forte ma con tante assenze. Detto questo, dovremo essere bravi noi a essere più forti delle circostanze".

Potresti esserti perso