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Pioli, ricordi quel Torino-Inter? L’ultima volta Miha sorprese il tecnico viola

Testa a Testa / Precedenti positivi per il tecnico granata contro il collega viola. Il dato: Fiorentina-Torino sarà un testa-coda della classifica delle squadre che corrono di più

Redazione Toro News

"A Firenze va in scena la sfida tra due squadre in costruzione e, ancora, alla ricerca della propria identità: la Fiorentina arriva da due vittorie di fila riscattando un inizio poco brillante, il Toro, invece, non vince da quattro partite. Sono sette le volte in cui Stefano Pioli e Sinisa Mihajlovic si sono incontrati in Serie A. L’allenatore granata ha sfidato il neo-tecnico viola dalle panchine di Fiorentina, Sampdoria, Milan e Torino, l’allenatore parmense, invece, ha sfidato il collega guidando il Chievo, la Lazio e l’Inter nell’ultima stagione.

"I PRECEDENTI - Il bilancio delle sfide tra Pioli e Miha racconta di 3 vittorie per il serbo, 2 pareggi di cui uno nella passata stagione per 2-2 allo Stadio Olimpico Grande Torino con l’Inter, e di due vittorie da parte dell’allenatore padrone di casa. Bilancio positivo per il serbo, a punti per cinque gare su sette contro Pioli, che ha quasi sempre saputo affrontare in modo adatto le sfide contro Pioli. Da ricordare c'è in particolare l'ultimo confronto tra i due tecnici, quello tra Torino e Inter del 18 marzo scorso. I nerazzurri, guidati dall'odierno tecnico viola, si presentarono a Torino avendo segnato qualcosa come dodici reti nelle precedenti due partite, contro Cagliari e Atalanta. Il Toro, inaspettatamente, giocò un'ottima partita e inchiodò Icardi e compagni sul pari, grazie alle reti di Baselli e Acquah. Fu un mezzo passo falso che risultò un colpo tremendo per le ambizioni nerazzurre di rimonta per il terzo posto, tant'è che dopo la sfida con i granata i nerazzurri incapparono in una clamorosa striscia di un punto in sette partite. La prima sfida fra i due tecnici risale a 7 anni fa, nel novembre 2010, quando sulla panchina gigliata c'era Mihajlovic. 1-0 il risultato finale contro l'arcigno Chievo di Pioli, che a fine anno ottenne la salvezza risultando la quarta difesa del campionato.

"ANDAMENTO ALTALENANTE – Questo inizio di campionato ha sicuramente testimoniato il fatto che entrambe le squadre abbiano qualche difficoltà in fase difensiva. Sono 11 i gol subiti dalla Fiorentina che in queste prime nove partite, è riuscita a mantenere la porta inviolata solo nelle partite in trasferta contro il Verona e il Benevento. Sportiello ha, invece, sempre preso gol tra le mura di casa, dove i viola hanno vinto due partite su quattro in questa stagione, pareggiandone una e perdendo la prima in casa contro la Sampdoria. Un rendimento casalingo che può far ben sperare il Toro, che però ha subito ancor di più: ben 14 i gol incassati da Sirigu in quest’inizio campionato. La difesa granata è riuscita a tenere la porta inviolata solo contro il Sassuolo e nella trasferta di Benevento. Granata che, contro i pronostici, hanno conquistato 8 punti su 13 totali fuori casa con uno score di 2 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta nel derby contro la Juventus. L’andamento altalenante di entrambe le squadre testimonia il fatto che esse siano ancora alla ricerca di identità, continuità e certezze.

"PRESSING O POSSESSO – Le statistiche ci raccontano come le due squadre hanno voluto affrontare questo inizio di campionato: infatti, se la Fiorentina è la squadra che ha corso di più in quest’inizio campionato con una media di 110,97 km percorsi, il Torino è al contrario la squadra che ha corso di meno con la sua media pari 102,82. Viola che dunque si concentrano più sul pressing quando la palla è in possesso degli avversari per poi ripartire in cvelcoità, sfruttando soprattutto le fasce per provare a innescare Chiesa e Thereau che sono in un momento di grande spolvero. I granata, al contrario, hanno quest'anno optato molto spesso per mantenere il possesso della palla. Miha dovrà fare a meno ancora una volta di Belotti, aspettando le invenzioni di Ljajic e Niang, che stanno vivendo un momento opaco.

"Marco Notaro