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Torino-Chievo, Miha sferza i suoi: “Match fondamentale”

Verso il match / La sfida contro i Clivensi riveste un peso specifico determinante per il tecnico granata, che ha già messo in guardia i suoi giocatori

Raffaele Lima

"Dopo la sofferta vittoria di domenica all'Ezio Scida contro il Crotone, il Torino di mister Mihajlovic, sabato alle 18.00 allo stadio Grande Torino, affronterà il Chievo Verona, squadra che, in questi ultimi anni, ha cominciato spesso il campionato nel migliore dei modi, galleggiando - nelle prime giornate - nelle parti nobili della classifica. Ottima forma iniziale che però poi non è stata affatto una costante nel corso dell'intero torneo, annullandosi quasi giornata dopo giornata, a dimostrazione che la squadra di Verona non sembra avere reali ambizioni di frequentare i piani alti della classifica. Una squadra forse poco spettacolare, quindi, contraddistinta però da efficacia e solidità e che spesso fa vittime illustri, dimostrando grande personalità, grazie soprattutto al tecnico Maran; il Toro non vede di certo i clivensi come avversario facilmente abbordabile, soprattutto dopo la scorsa stagione, quando l'allora squadra di Ventura non ha saputo conquistare nemmeno un punto contro la squadra di Verona.

"Un match che potrebbe essere comunque molto carico di tensione e motivazioni: il trittico iniziato con la sfida in Calabria e che comprende anche il Match in casa della Sampdoria, infatti, è stato presentato come una rampa di lancio da sfruttare in vista del derby dell'11 dicembre. La vittoria sui pitagorici è  stata un piccolo mattoncino di un grande progetto, il prossimo obbiettivo è infatti la squadra di Maran. Mihajlovic, nel post partita di Crotone, lo ha chiarito subito: "Se non vinciamo contro il Chievo il risultato di Crotone perde di significato". Il che fa capire subito quanta importanza e quanta difficoltà abbia, agli occhi del tecnico serbo, la gara di sabato. Ma il Grande Torino potrebbe essere l'elemento chiave di questo match delicatissimo, il dodicesimo uomo in campo che potrebbe dare ulteriori motivazioni ai ragazzi granata, al fine di abbattere con forze aggiuntive una squadra che potrebbe essere d'intralcio nel percorso che porta alla qualificazione all'Europa. Il "Teatro dei sogni" granata è dunque pronto, mancano solo gli attori che si stanno già preparando, al fine mandare in onda uno spettacolo che sia degno dei precedenti.