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Torino-Juventus 0-1: Alex Sandro-gol, serve una rimonta

Al 45' / I bianconeri passano alla mezz'ora grazie ad una clamorosa dormita delle retroguardia granata. Al 15' fuori Higuain per infortunio

Lorenzo Bonansea

"Termina 0-1 per la Juventus il primo tempo del Derby della Mole. Granata che aveva iniziato bene, con accortezza ma creando comunque qualche grattacapo a Chiellini e compagni. La Juve però - che ha perso Higuain - è riuscita a reagire con forza, e a trovare il vantaggio grazie ad una dormita della difesa granata, che prima si fa infilare dal neoentrato Bernardeschi e poi lascia completamente solo Alex Sandro nel cuore dell'area granata. Tra i ragazzi di Mazzarri, migliore per stacco sicuramente Obi - ovunque in entrambe le fasi.

"Mazzarri è conscio delle insidie che una gara come il Derby può nascondere, e sceglie una formazione accorta: il Toro - infatti - si schiera col 4-1-4-1, Belotti unica punta. Ansaldi torna dal 1' e parte largo a sinistra, con Iago dall'altra parte. Il Toro parte con buona personalità, ma è la Juve a farsi pericolosa per prima dopo 3': imbucata a cercare Higuain e uscita provvidenziale di Sirigu sui piedi dell'argentino. Il Toro si riprende velocemente dalla spauracchio e cerca con calma di sviluppare la manovra, e all'8' la (potenziale) occasione è clamorosa: contropiede due contro uno dei granata, Obi cede a Belotti che in area bianconera non aggancia. Non passa nemmeno un giro di orologio, che il Toro fa di nuovo paura alla Juve: palla strepitosa di Ansaldi a cercare il taglio di Iago, con lo spagnolo che non ci arriva per questione di centimetri. Al 15' cambio forzato per Allegri: fuori Higuain per infortunio, e senza Mandzukic in panchina, dentro Bernardeschi.

"Il Toro continua a fare possesso con ordine ma la Juve è chiusa bene, e anche senza il suo numero 9 è pericolosa: palla che rimbalza dalle parti di Asamoah, tiro secco del ghanese e salvataggio provvidenziale di De Silvestri. Il Toro ricomincia subito a macinare, con accortezza ma determinazione. Baselli sale a uomo su Pjanic quando imposta nella sua metacampo, Obi è quasi ovunque e - in fase di possesso - Iago è solita spina nel fianco. Proprio dai piedi di Iago, tra 25' e 28' nascono due grandi occasioni: prima Belotti in spaccata conclude sull'esterno della rete e poi De Silvestri di testa trova Sirigu in presa. La Juve risponde con Pjanic su punizione, ma Sirigu è attento, e al 33' i bianconeri passano: Bernardeschi va via a Molinaro sulla destra, cross forte in mezzo, difesa che dorme e per Alex Sandro è un gioco da ragazzi spingere dentro da zero metri. Flebili proteste granata per un presunto fallo dell'ex Viola su Ansaldi ad inizio azione, ma Orsato non ha dubbi. Il vantaggio galvanizza la Juve, e la manovra bianconera si fa più fluida - col Toro che fatica. Finisce così il primo tempo al Grande Torino: granata ordinati fino al vantaggio bianconeri, ma puniti al primo errore.