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Torino, la difesa del Bologna: look rifatto ma ancora da collaudare

L'avversario / Innesti per un reparto fragile: De Maio e Gonzalez i volti nuovi, che devono però ancora amalgamarsi al meglio con lo zoccolo duro

Federico Bosio

"Avrà inizio domenica sera, a Bologna, il campionato del Torino: un campo ostico ed un avversario sempre complicato da affrontare per battezzare subito l'annata 2017/2018. La compagine che i granata si troveranno ad affrontare sarà pressoché la medesima della passata stagione: se infatti piano piano, e nella maggior parte dei casi in sordina, il club di Via dell'Arcivescovado sta piazzando i colpi di calciomercato in entrata andando a rinforzare ogni reparto della propria rosa, i pari ruolo felsinei non hanno sino a questo momento operato in maniera particolarmente massiccia andando di fatto solamente a puntellare l'organico già alle dipendenze di Donadoni.

"Il reparto che senza dubbio ha subito più modifiche è quello difensivo, là dove evidentemente il tecnico ha richiesto espressamente l'arrivo di rinforzi di qualità per migliorare le statistiche del passato campionato: il Bologna aveva chiuso con l'undicesima difesa di Serie A, per un totale di 58 reti incassate. Numeri che c'era la volontà di migliorare, ed ecco che gli emiliani hanno deciso di rifarsi il look in una zona del campo che è tra le più sensibili: dal mercato sono infatti stati acquistati Sebastien De Maio - dall'Anderlecht - e Giancarlo Gonzalez dal Palermo, entrambi arrivati a titolo definitivo. Due centrali di qualità da innestare su uno zoccolo duro che ha visto la permanenza in rosa degli esperti Daniele Gastaldello e Domenico Maietta nonchè di Filip Helander, più il rientro del giovane Fabrizio Brignani.

"Il meccanismo che lega i due centrali tra loro ed al resto della formazione è però sempre particolarmente delicato, ed in questo caso l'impressione è che l'amalgama perfetta - com'è normale che sia - debba ancora essere raggiunta: la prima partita ufficiale di questa stagione ha visto la nuova coppia di difesa scendere in campo per collaudarsi ma i risultati non sono di certo stati quelli sperati, con il clamoroso 0-3 subito dal Cittadella ed una sensazione di insicurezza generale al di là del risultato in sé. Proprio contro i veneti in Coppa Italia, le maglie da titolari nel ruolo dei terzini sono andate a Vasilis Torosidis sulla destra ed Adam Masina sulla corsia sinistra.

"Anche sulle fasce Donadoni ha quindi la possibilità di intercambiare giocatori con una maggiore esperienza, come il greco, con giovani in rampa di lancio: alle spalle dei due titolari spingono infatti Emil Krafth ed Ibrahima Mbaye. Un reparto numericamente ben fornito e variegato che nell'arco della stagione, se troverà la giusta chimica, potrà rappresentare uno dei punti di forza della formazione di Donadoni: attualmente però non sembra ancora essere arrivato quel momento, ed il Torino dovrà essere bravo a sfruttare questa evidenza a proprio favore...