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Il Torino e la corsa sul 2013/14: serve un gran finale di campionato

TURIN, ITALY - FEBRUARY 12:  Andrea Belotti of FC Torino celebrates victory at the end of the Serie A match between FC Torino and Pescara Calcio at Stadio Olimpico di Torino on February 12, 2017 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

il confronto con la stagione che ha portato alla qualificazione in Europa è positivo, ma i granata pagano una fase difensiva poco consistente

Daniele Delbene

"Il sogno europeo per il Torino ormai è svanito da diverse giornate, sono stati troppi i punti persi dai granata nel corso della seconda parte del campionato per continuare a coltivare questo obiettivo. Nonostante il Toro non abbia più particolari obiettivi raggiungibili in questa stagione, circa un mese fa il presidente Cairo ha fissato un nuovo traguardo da raggiungere: migliorare il punteggio che ha portato i granata alla qualificazione in Europa League nella stagione 2013/14. Analizziamo ora nel dettaglio la situazione di classifica del Toro di Ventura per fare un confronto con quello attuale.

"I DATI DEL 2013/14 - Il Torino allenato da Ventura era una squadra molto equilibrata sul terreno di gioco;  la difesa aveva ottimi interpreti, mentre l'attacco era poggiato sulla fantasia di Cerci e l'estro di Immobile che poi vinse il titolo di capocannoniere con 22 reti. Se si va ad analizzare la classifica della stagione 2013/14 alla 29° giornata, si potrà notare che all'epoca i granata occupavano la decima posizione in classifica con 39 a 8 punti dalla zona europea. Le reti siglate da quella squadra - che poi riuscì nell'impresa di qualificarsi ai preliminari di Europa League - erano 42 mentre quelle subite 37 con una differenza reti di +5.

"IL CONFRONTO - I granata rispetto a quella storica stagione hanno un punto in più, ora i punti in classifica sono 40 ma la posizione occupata è sempre la decima. Questo Torino se viene messo a confronto rispetto a quello di venturiana memoria ha una fase offensiva molto più prolifica: i gol realizzati sono 54, 12 gol in più rispetto a quella annata, mentre la fase difensiva risulta meno attenta: 48 le reti subite contro le 37 del 2012/13. Sicuramente i due allenatori hanno dei modi di giocare totalmente diversi, ma dimostra anche questo Toro è molto più a trazione offensiva e meno equilibrato rispetto a quello che ha centrato la qualificazione in Europa. La situazione in classifica è più o meno la stessa, quindi ai ragazzi di Mihajlovic hanno ancora la possibilità di migliorare quella stagione, non sarà semplice perchè il Torino dovrà fare 17 dei 27 punti ancora a disposizione per concludere il campionato a 57 punti, ma il calendario non è affatto impossibile: di squadre forti da affrontare rimangono soltanto Napoli e Juventus; quindi se il Toro riuscirà la personalità vista nella prima parte di stagione e a sprazzi nelle ultime gare potrebbe riuscire a centrare l'obiettivo.

SITUAZIONE ALLA 29°STAGIONE 2013/14STAGIONE 2016/17
PUNTI IN CLASSIFICA3940
RETI SEGNATE4254
RETI SUBITE3748
MIGLIOR MARCATOREIMMOBILE 16BELOTTI 22