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Toro, arriva l’esame del “Grande Torino”: serve una reazione dopo la contestazione

Verso il match / Gli uomini di Mazzarri sono stato duramente contestati nel corso di questa settimana, a causa della sconfitta di Verona: le contestazioni saranno servite?

Gualtiero Lasala

"Il Torino si trova ad un momento di svolta. La pesante sconfitta contro l'Hellas Verona, maturata - peraltro - dopo il derby perso, ha creato un grosso malcontento nella tifoseria granata, che ha deciso di protestare pubblicamente nel corso della settimana corrente, che porta la squadra granata ad una sfida molto importante, contro il Crotone. La situazione è molto delicata: il Toro e Mazzarri sono sotto esame, davanti ad un pubblico che non sarà più molto generoso nei confronti dei ragazzi granata.

"CONTESTAZIONE - La contestazione dei tifosi del Torino è stata piuttosto evidente: al primo allenamento di martedì, è stata lanciata una bomba carta (QUI i dettagli), con i supporters granata che hanno invitato "caldamente" i giocatori del Torino (in particolare) a tirare fuori gli attributi sul campo. Come può essere digerita questa contestazione dagli stessi calciatori? Potrebbe essere una scossa necessaria, in modo tale che si possa affrontare il Crotone con la giusta intensità per riuscire a tornare alla vittoria dopo due sconfitte consecutive. Sarebbe deleterio, invece, se i granata patissero le proteste, e non riuscissero a sbloccarsi, rischiando di creare ulteriori difficoltà.

"TOLLERANZA - Però è tuttavia evidente il fatto che i tifosi del Torino debbano essere un minimo tolleranti. Contro il Crotone non si potrà vedere in campo una squadra completamente diversa, e ci potranno essere anche alcuni errori: i sostenitori del Toro dovranno avere la maturità di non fischiare durante la partita e cercare di sostenere la squadra fino al novantesimo. Ciò che è altrettanto certo, però, è che i giocatori del Torino dovranno quantomeno cercare di cambiare registro: per riuscire ad evitare una contestazione ancor più accesa, hanno l'obbligo di convincere il pubblico e il proprio allenatore, per scongiurare quindi anche un risultato negativo allo stadio Olimpico Grande Torino.