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Edera, Roma ti lancia ancora. E ora Miha ha una freccia in più nel suo arco

Focus On / Il talento del vivaio granata è una scommessa vinta da Mihajlovic che ha creduto in lui nel ritiro di Bormio

Marco Notaro

Simone Edera è il protagonista del momento in casa granata. Dopo il gol spettacolare contro la Lazio, ieri contro la Roma è arrivata un'altra grande prestazione. Alla prima da titolare, il classe 1997, mette in mostra tutto il suo repertorio: personalità, velocità, tenacia e colpi da fuoriclasse. Geniale il pallone disegnato per la testa di De Silvestri a metà del primo tempo, e nella seconda frazione di gioco il giovane torinese è lesto a mettere in porta uno stupendo traversone di Berenguer, il gol decisivo che manda il Toro ai quarti di finale di Tim Cup, dove affronterà la Juventus, all'Allianz Stadium.

CANTERANO - Edera è un prodotto della cantera del Torino: la rincorsa ad una maglia da titolare comincia nel 2004, quando Silvano Benedetti lo scoprì sui campi degli oratori di Valdocco. La divisa granata rappresenta, dunque, la sua seconda pelle ed il rinnovo di contratto arrivato a fine agosto dimostra anche quanto la dirigenza tenga a lui. Incredibile la sua storia visto che Mihajlovic lo convocò nel ritiro di Bormio a causa di una serie di infortuni che colpirono gli attaccanti ad inizio stagione. Tuttavia, subito dopo i primi allenamenti fu proprio il tecnico serbo ad innamorarsi del suo talento decidendo di tenerlo in prima squadra, convinto che il ventenne potesse riuscire a ritagliarsi uno spazio importante durante la stagione, esattamente come sta facendo. Personalità e colpi di classe: così Edera si è imposto all'attenzione del tecnico serbo.

 ROME, ITALY - DECEMBER 20: Simone Edera of Torino FC celebrates after scoring the team's second goal during the TIM Cup match between AS Roma and Torino FC at Olimpico Stadium on December 20, 2017 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

FRECCIA IN PIÙ NELL'ARCO - Dopo un anno in chiaroscuro tra Venezia e ParmaEdera si è rilanciato alla grande. Il giovane granata ha giocato appena 191 minuti totalizzando otto presenze e ad eccezione di ieri è sempre entrato a partita in corso. Il palcoscenico dell'Olimpico rappresenta per lui un campo speciale: infatti, il 20 aprile 2016 ha esordito in Serie A contro la Roma e oltre al gol di ieri, è riuscito a segnare il suo primo gol in campionato, dieci giorni fa, nella trasferta contro la Lazio - dopo appena tre minuti dal suo ingresso in campo - disegnando una parabola perfetta con un bellissimo tiro di collo sinistro. Le tre presenze nelle ultime tre partite potrebbero essere un segnale ed Edera potrebbe avere sempre più spazio in questo mese dopo l'infortunio che costringerà Ljajic a stare un mese lontano dai campi da gioco. Una freccia in più nell'arco di Mihajlovic, che potrà contare anche sul grande attaccamento alla maglia di un vero e proprio cuore granata. L'esplosione di Edera è balsamo per gli occhi dei tifosi granata, da sempre particolarmente affezionati ai ragazzi provenienti dal Settore Giovanile: ora però starà a lui dare continuità, continuando a lavorare con umiltà e senza eccessivi voli pindarici (come gli ha consigliato Mihajlovic nel post partita).