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Infortunio Belotti, cauto ottimismo per il recupero. Cagliari nel mirino

Focus on / Cairo: "Toglierà le stampelle nei prossimi giorni". La lesione dovrebbe essere di primo e non di secondo grado

Nicolò Muggianu

Le condizioni di Belotti migliorano giorno dopo giorno. Parola di Urbano Cairo che nella giornata di ieri, a margine del '18° premio Cairo', ha fatto il punto riguardo le condizioni del capitano del Torino, reduce da una lesione di primo/secondo grado del legamento collaterale e capsulare mediale del ginocchio destro. La prognosi, a poche ore dall'infortunio, era stata di almeno un mese di convalescenza, con la trasferta di Milano contro l'Inter come prima e ipotetica possibilità di rientro. Ieri però, Cairo ha mandato un messaggio che alimenta le speranze dei tifosi granata: "Belotti, da quello che mi dicono, sta migliorando molto e toglierà le stampelle nei prossimi giorni".

Insomma, una bella notizia. Ma da prendere con le pinze. Dallo spogliatoio del Torino, infatti, filtra un cauto ottimismo che non deve però portare a conclusioni premature. I miglioramenti di Belotti ci sono è vero, ma accelerare i tempi di recupero potrebbe risultare controproducente. La lesione del legamento infatti, non è un infortunio da poco e forzare un ginocchio non ancora pronto al 100% potrebbe peggiorare la situazione. L'unica cosa certa ad oggi è che il ragazzo ha un'immensa voglia di tornare, per aiutare il Torino e la Nazionale. L'obiettivo di Belotti potrebbe essere quello di esserci per l'appuntamento più importante dell'anno in maglia azzurra: i play-off Mondiali che varrebbero la qualificazione a Russia 2018 (andata 9-11 novembre, ritorno 12-14 novembre).

Se così fosse, il 'Gallo' sarebbe protagonista di un vero e proprio recupero-record, che potrebbe dargli la possibilità di tornare a vestire la maglia granata già a partire dal match contro il Cagliari. Se dovessero rivelarsi veritiere le indiscrezioni riguardanti le sue condizioni dunque, una convocazione per la gara del Grande Torino contro gli isolani di Rastelli del 29 ottobre potrebbe non risultare utopistica. Con il passare dei giorni si comprenderà meglio la situazione. Ma una cosa è certa, al Torino non serve un altro attaccante: "Un altro attaccante a gennaio? - ha concluso Cairo -  Inutile comprarne un altro quando poi con Belotti in rosa non giocherebbe mai...”.