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Verona-Torino, Pecchia: “I granata? Hanno una grande esperienza”

Conferenza Stampa / Il tecnico degli scaligeri ha presentato il match di domenica: "Mi aspetto che il pubblico possa darci una grande mano"

Gualtiero Lasala

"Il tecnico dell'Hellas Verona Fabio Pecchia ha presentato la sfida con il Torino in conferenza stampa presso lo Sporting Center "Il Paradiso". L'allenatore degli scaligeri si è soffermato su diversi punti. Ecco le sue parole:

"Come sta Ferrari?

""Questa settimana ha lavorato con la squadra. Ce l’abbiamo, per questo mi permette di fare determinate scelte. Herteaux in allenamento ha preso un colpo, e quindi non c’è, così come Buchel, ma adesso siamo a posto."

"Cerci quando torna?

""La previsione, ne ho parlato anche col ragazzo, chiaro che la sua condizione è un po’ indietro e nella ricaduta si rischia di perdere più tempo. Si parla di due settimane, ma è relativo."

"Il pareggio può essere un buon risultato?

""Il fatto di giocare per vincere non cambia la situazione. Accettare un pareggio è giusto, ance perché è un obiettivo alla nostra portata. Abbiamo vinto delle partite, ma non riusciamo a trovare mezze misure. In quelle partite in cui potevamo portare a casa un risultato positivo non ci siamo riusciti."

"Il centrocampo a tre può essere una soluzione?

""Si, credo che dal punto di vista tattico possiamo provare degli accorgimenti, come quando Romulo fa l’esterno. Credo che dove siamo venuti meno in queste gare non è tanto questione del modulo, ma abbiamo fatto troppe poche volte le cose che sappiamo fare. A Roma abbiamo avuto un buon approccio ma per troppo poco."

"Pochi gol e pochi tiri effettuati. Attacco involuto?

""Non è tanto l’involuzione, ma abbiamo troppo poco, siamo stati sporchi sulla trequarti. Dbbiamo avere più serenità nel palleggiare, perché quando le azioni le sviluppiamo possiamo mettere in difficoltà chiunque. Io la chiamo mancanza di serenità."

"Simone Calvano titolare?

""Potrebbe essere. Il ragazzo è stato sempre con la stessa personalità, la stessa determinazione, cosa non da poco. Se giocherà dall’inizio darà il suo contributo. Lui e Valoti sono, insieme a Marco Fossati, sono giocatori che possono darci una mano e sono tutti con caratteristiche diverse sia dal punto di vista tecnica che da quello tattico."

"Ferrari e Romulo?

""Con Ferrari a destra abbiamo sempre avuto equilibrio e Romulo può essere più pericoloso."

"Ecco il Torino: sarà una partita delicata per la salvezza?

""Non ho fissato una quota salvezza. Può essere un po’ più bassa dell’anno scorso, ma bisogna vincere. Pensiamo al Torino, a questa gara e fare punti."

"Parlando delle parole di Setti, senti la fiducia della società?

""Io la sento, sempre. Per me è uno stimolo ad ottenere di più il risultato, contro ogni cosa, le difficoltà, un obiettivo complicato. Le parole del Presidente mi danno la forza di affrontare le cose con lo spirito giusto."

"Confermi quanto detto da Setti sulla panchina per il prossimo anno?

""L’obiettivo era chiaro in due anni: portare l’Hellas in SerieA e farla rimanere lì. Io credo nella mia squadra, ho una fiducia enorme, tra difficoltà ed insidie. Tutto il resto, non ci penso assolutamente. L’obiettivo è quello di mantenere la categoria."

"Setti ha detto che tu e il direttore sportivo a fine stagione lascerete il Verona. Questo non destabilizza l'ambiente?

""Secondo me c’è più compattezza, soprattutto con la squadra. Non mi sembra che sia la prima volta che venga detto che a fine anno l’allenatore vada via. La squadra deve però avere solo un obiettivo, rimanere in Serie A."

"Il Torino come si affronta?

""Noi in questo momento riusciamo a fare determinate cose. Il Torino ha una certa esperienza e ha trovato anche una buona costanza nei risultati. Per quanto tempo riusciremo a contrastarli non lo so, ma dobbiamo riuscirci. Dobbiamo anche fare il nostro gioco e tenere bene il campo."

"Ti aspetti contestazione?

""Il pubblico mi aspetto che ci possa dare una grande mano."

"La difesa non va benissimo, 50 gol subiti. Quando tornerà Bianchetti?

""Sono soddisfatto del ragazzo e del suo minutaggio in Primavera, è un inserimento importante. Deve essere soddisfatto lui in prima persona."

"Nicolas è uno dei portieri con più parate in Europa. La difesa rischia troppo?

""Quello è il discorso della coperta corta. Perché bisogna saper difendere e saper anche offendere. Noi dobbiamo pensare che possiamo far male alle altre squadre. E Nicolas è il nostro portiere: se para, vuol dire che è forte."