Fiorentina sempre più nel caos. Ieri, a Reggio Emilia contro il Sassuolo, è arrivata l’ennesima sconfitta di una stagione fin qui a dir poco nefasta, con l’ultimo posto in classifica e una prima vittoria in campionato che continua a latitare. Finora la cura dell’ex tecnico granata Paolo Vanoli non sta ancora mostrando i suoi frutti. “Per prima cosa chiediamo scusa ai nostri tifosi”, ha detto ieri il tecnico presentandosi in conferenza stampa. Anche il ds Goretti ha espresso il suo dispiacere, ironizzando sulla prestazione di fronte ai 4.000 sostenitori viola accorsi al Mapei Stadium: “I tifosi hanno risposto, noi no. Forse non siamo venuti a Reggio Emilia”.

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Caos Fiorentina: il club condanna le minacce ai familiari dei giocatori
La situazione, però, rischia di precipitare sia dentro che fuori dal campo. Nella serata di ieri alcuni sostenitori viola si sono resi protagonisti di comportamenti piuttosto discutibili. Dalla comprensibile contestazione di malcontento si è passati a deprecabili minacce e insulti via social rivolti alle mogli e alle compagne dei giocatori della Fiorentina. A denunciare questi comportamenti, attraverso il proprio profilo Instagram, è stata la consorte del terzino viola Dodo, Amanda Ferreira, che ha richiesto l’intervento delle autorità competenti e ha repostato gli screenshot dei messaggi.
La risposta della Fiorentina
—Nella giornata odierna la Fiorentina ha espresso la propria solidarietà con una nota pubblicata sul sito ufficiale, condannando le aggressioni sui social. Di seguito il comunicato:
“ACF Fiorentina esprime piena solidarietà e piena vicinanza ai calciatori e alle loro famiglie, a seguito delle inaccettabili e vergognose minacce ricevute nelle ore successive alla sconfitta di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Comportamenti di questo tipo non possono avere alcun posto nel calcio, né in nessun ambito della nostra società.
Il Club si è messo subito in contatto con i propri tesserati e con le autorità competenti per garantire che vengano adottate tutte le misure necessarie a tutela della sicurezza e della serenità dei giocatori, dei membri dello staff, dei loro cari e delle famiglie coinvolte.
ACF Fiorentina, nel ringraziare i tanti sostenitori che hanno già manifestato affetto e sostegno in merito a questi fatti incresciosi, ribadisce che non ci sarà mai spazio per intimidazioni, odio o violenza. Il nostro impegno nella protezione dei nostri giocatori e delle loro famiglie rimane assoluto”.
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