Il campionato di Serie B si posiziona sulla cima di una classifica particolare: quella delle espulsioni. Dopo due turni e venti incontri, i cartellini rossi sono già sette: un numero che restituisce l’immagine di un torneo combattuto. Basti pensare all’espulsione di Kouda dello Spezia contro la Carrarese e al clamoroso doppio rosso subito dall’Empoli, con Guarino e Obaretin cacciati nell’arco di tre minuti. Nel confronto con gli altri campionati emerge che la Serie B è appaiata alla Segunda Division spagnola, anch’essa a quota sette, ma con due squadre in più e quindi più incontri disputati: un dettaglio che rende il primato italiano ancora più singolare. Dietro, la 2.Bundesliga con 6 espulsioni in 18 partite. Sorprende invece il comportamento della Serie A che tra le dieci divisioni considerate risulta la meno severa: soltanto due cartellini rossi in venti gare, entrambi arrivati nella prima giornata. Li hanno rimediati Koné del Sassuolo e Cambiaso della Juventus. Poi più nulla. Un contrasto evidente, che fotografa una Serie B insolitamente nervosa e una Serie A sorprendentemente disciplinata.
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