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Roma, la nuova “era” di Gian Piero Gasperini: l’inizio e il nuovo modulo

Roma, la nuova “era” di Gian Piero Gasperini: l’inizio e il nuovo modulo - immagine 1
La nuova storia con Gasperini e l'avvio di stagione buono: Torino, ecco la nuova Roma
Piero Coletta

Torna la Serie A dopo la sosta per le nazionali, che ha visto diversi granata prendere parte alle gare con le rispettive selezioni. Ora che si è chiusa questa pausa, amara per i colori azzurri, il campionato è pronto a riempire il fine settimana di molti tifosi. Domenica 14 settembre il Torino affronterà la Roma di Gian Piero Gasperini. Due squadre che stanno vivendo periodi molto diversi.

Da De Rossi, passando per Juric e ora Gasperini: un anno dopo

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L'inizio della Roma targata Gian Piero Gasperini è stata molto positiva. Sei punti in due partite contro Bologna e Pisa, ma soprattutto convincendo. La mano dell'ex allenatore dell'Atalanta si sta vedendo, la squadra sta assorbendo i dettami di gioco di Gasperini, cosa che non era scontata. Rispetto ad un anno fa è una Roma totalmente diversa. Nello stesso periodo i giallorossi avevano stentato, tanto che De Rossi era stato accantonato per Juric. Da lì in avanti è proseguito il periodo nero del club, fino all'arrivo di Claudio Ranieri, il pacificatore se si può dire. Fino a Gasperini. Sul mercato non sono mancate le polemiche da parte del tecnico, che più di una volta ha ribadito la proprio insoddisfazione per la lentezza della squadra mercato del club. Però i giocatori sono comunque arrivati, tutti funzionali ai piani tecnici dell'allenatore piemontese.


La nuova Roma: 3-4-2-1

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Quello che era stato un marchio di fabbrica del tecnico giallorosso ai tempi dell'Atalanta ora lo si sta vedendo anche nella capitale. Non c'erano dubbi sul modulo, al massimo si poteva ragionare su come avrebbero assorbito le nozioni i giocatori e quali sarebbero state le certezze. La difesa rispetto all'anno scorso non è cambiata: Hermoso, Mancini e Ndicka sono i titolari, in attesa di Ghilardi. A centrocampo Koné ha disputato due ottime gare, affiancato da Cristante (occhio, l'ex Milan ha vissuto una delle sue stagioni migliori proprio con Gasperini all'Atalanta). Sulle fasce Wesley è arrivato e nella prima gara ha convinto. Su Angelino si può parlare invece di una conferma. Soulè è in grande spolvero, ma sarà interessante vedere se Gasperini proporrà l'argentino in coppia con Dybala fin dal primo minuto di gioco. Ferguson in avanti ha convinto: è mancato il gol, ma ha servito l'assist per la rete di Soulè contro il Pisa. L'unica vera domanda sulla Roma è la seguente: l'ambiente resterà tranquillo?