La Triestina volta pagina e accoglie come nuovo azionista di maggioranza House of Doge, braccio operativo della Dogecoin Foundation. È la prima volta che un club europeo viene acquisito da un soggetto legato a una criptovaluta. L’operazione arriva dopo l’uscita di scena del fondo statunitense LBK Capital, che in un anno e mezzo ha bruciato 25 milioni lasciando il club in gravi difficoltà economiche. "Il nostro investimento nella Triestina va ben oltre il calcio – ha spiegato Marco Margiotta, Ceo di House of Doge –. Vogliamo connettere la comunità globale di Dogecoin con uno dei club più storici d’Europa". Nella nota ufficiale, comparsa sul sito del club, si parla di "operazione rivoluzionaria". Un investimento unico in Italia, dove solo la Juventus vanta una quota in mano a Tether e altre esperienze, come quella di DigitalBits con Roma e Inter, sono finite nel nulla.
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Svolta Triestina, primo club europeo nelle mani di una criptovaluta
Il club giuliano passa alla Dogecoin Foundation: obiettivo accelerare l’adozione della criptovaluta attraverso lo sport
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