Calciomercato Torino, da Simeone a Sanabria: il punto

La presentazione ufficiale di Marco Baroni come nuovo allenatore del Toro ha offerto anche l’occasione per fare il punto sulle trattative di mercato in corso. A parlare è stato direttamente il presidente Urbano Cairo che ha delineato con chiarezza lo stato dell’arte della rosa granata e i prossimi obiettivi. Cairo ha spiegato che la rosa è quasi completa, con l’undici titolare definito e con la maggior parte dei ruoli coperti da almeno due elementi - un titolare e un sostituto. Mancano all’appello ancora tre giocatori, tra questi sicuramente un terzino sinistro e un esterno offensivo. Tra i nomi accostati al Torino negli ultimi giorni, spicca quello di Giovanni Simeone, attaccante in uscita dal Napoli. Tuttavia, durante la conferenza stampa, Cairo non ha fornito conferme ufficiali né indicazioni sulla trattativa. Simeone, che in passato ha già vestito le maglie di Napoli, Genoa, Fiorentina e Verona, rappresenterebbe un profilo ideale per completare il reparto offensivo, ma al momento non ci sono sviluppi concreti resi noti. Antonio Sanabria non è stato citato esplicitamente da Cairo in conferenza, ma il suo futuro resta incerto. Il paraguaiano è regolarmente sul mercato, e anche per via del contratto in scadenza nel 2026, il Torino è pronto ad ascoltare eventuali proposte. La strategia del club resta quella di garantire “coppie per ruolo” anche in attacco, ma al momento Sanabria non è considerato una prima scelta nel progetto di Baroni. Uno dei nomi più caldi in entrata è quello di Gaetano Oristanio, trequartista classe 2002 che potrebbe rientrare proprio nella casella dell’esterno offensivo richiesto da Cairo. Anche in questo caso, nessuna dichiarazione diretta sul giocatore, ma la richiesta del presidente di “un esterno offensivo” è un chiaro indizio su dove si sta muovendo il club. Parallelamente alla prima squadra, il Torino si è mosso anche sul rafforzamento della propria Primavera, che tra i pali accoglie Leonardo Santer. Un innesto in linea con la strategia societaria, che punta a valorizzare i giovani anche attraverso il rilancio delle strutture: il centro sportivo Robaldo, completamente ristrutturato, verrà consegnato al vivaio l’11 agosto, come annunciato dallo stesso Urbano Cairo. Articolo a cura di Andrea Croveri

Calciomercato Torino, da Simeone a Sanabria: il punto

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