di Ivana Crocifisso
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In avanti si cerca solo un’alternativa a Bianchi
Attesa e curiosità per i movimenti che, soprattutto in entrata, interesseranno il pacchetto avanzato del Toro. Si fa sempre più insistente nelle ultime ore la voce che vorrebbe Ciro Ginestra sotto la Mole da Gennaio. Il trentunenne giocatore del Crotone (nella foto, ai tempi di Gallipoli), seppur non giovanissimo, ha dalla sua tanta esperienza che nel campionato cadetto non guasta mai. Lerda, inoltre, lo conosce molto bene, avendo potuto contare su di lui negli ultimi sei mesi crotonesi (il giocatore era arrivato in Calabria proprio nel mercato di ‘riparazione’ del gennaio scorso). Comprare, però, presuppone anche vendere, se non altro per motivi di ‘lista’. Non è detto che l’arrivo di un attaccante presupponga un posto che si libera proprio in quel reparto. Dipenderà tutto dai movimenti dei difensori e dei centrocampisti. L’equazione ‘arrivo di Ginestra = partenza di Pellicori’, quindi, non è del tutto esatta. Quest’ultimo, poco utilizzato anche quando Bianchi è venuto a mancare, non è ancora con la valigia in mano e potrebbe decidere di restare, anche se il passare delle settimane senza giocare fa sempre più pensare il contrario.Stessa sorte di Mario Salgado: il cileno, dopo i tanti guai fisici e l’esclusione dalla rosa, è pronto a dimostrare tutto il suo valore. Potrebbe occupare il posto lasciato libero da Paolo Zanetti, che diventerà 'giocatore bandiera', vista la militanza in granata. Si era cominciato con Mirko Antenucci del Catania: per un giro di scambi, che tra l’altro comprendeva anche il Capitano, la punta rossazzurra avrebbe potuto vestire il granata. Pista decisamente da accantonare: l’arrivo di Antenucci presupporrebbe la partenza di uno tra Iunco e Sgrigna, che continuano fortemente ad essere nei progetti di Petrachi e del Toro.
Nessun nome che possa far girare la testa ai tifosi, dunque, per i progetti d'attacco granata; il "colpo" sarà Bianchi, che -come sempre abbiamo ripetuto- resterà a Torino. Le esigenze sono quelle di trovare a lui un'alternativa (come appunto Ginestra), e soprattutto di rinforzare difesa, centrocampo e fasce d'attacco (piuttosto che i posti di centravanti).
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