L'aspetto economico dell'operazione è interessante se analizzata in misura relativa. In senso assoluto, non si parla di costi bassi: il prestito oneroso di 1 milione di euro va ad aggiungersi ai circa 6 milioni di riscatto (il cui obbligo è quasi matematico) e al milione di bonus. Un'operazione, dunque, da 8 milioni di euro complessivi. Va, però, considerato che l'arrivo di Simeone apre alla partenza di Sanabria. Se il Torino dovesse riuscire a vendere il paraguayano alle cifre che chiede (5/6 milioni di euro circa) allora sarebbe in grado di ripagare quasi completamente l'acquisto dell'argentino. A quel punto si parlerebbe di una differenza di 2 milioni di euro per due giocatori che già solo di valore attribuito da Transfermarkt ne hanno 3 di differenza. E poi Sanabria è decisamente arrivato alla fine del suo ciclo in granata. Quindi sarebbe un'operazione nel complesso vantaggiosa per il club granata.
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