Mercato, sale l’attesa

Ieri pomeriggio si è concluso il campionato di Serie B. Il Bologna farà compagnia al Chievo nella prossima Serie A mentre per conoscere il nome della terza neopromossa bisognerà attendere i play off che vedranno impegnati in campo Lecce, Pisa, Albinoeffe e Brescia.Tali notizie interessano il Toro sotto diversi punti di vista: primo perché si va delineando la griglia che comporrà il prossimo massimo campionato e poi perché a stretto giro di posta si avranno maggiori certezze sul nome del prossimo direttore sportivo granata.Come sappiamo la permanenza di Stefano Antonelli, amministratore delegato, non è ancora affatto scontata anche perché le recenti decisioni del presidente Cairo per quanto riguarda il mercato ne sanciscono un evidente ridimensionamento, cominciato al termine del mercato invernale.

I principali pretendenti al ruolo sono, come affermato più volte nelle settimane precedenti, Salvatori e Sartori. La promozione diretta dei felsinei potrebbe accelerare l’eventuale scelta di Cairo anche perché il Toro non può aspettare ancora a lungo e nella settimana appena trascorsa non ci sono stati sviluppi concreti nell’eventuale approdo di Sartori in riva al Po. C’è una campagna rafforzamenti da portare avanti nel miglior modo possibile per far crescere la rosa a disposizione di De Biasi e perciò è il momento di agire, se davvero si vuole voltare pagina per il quarto anno di fila. Sinora sono molte le formazioni che hanno già messo a segno acquisti importanti ed una cosa è certa: più si attende più diventa complicato operare le scelte più adatte alle proprie esigenze.Ciò, ovviamente, non vuol certo dire  prendere giocatori a casaccio in fretta e furia ma poter condurre le trattative desiderate, secondo il budget a disposizione.

Nei giorni scorsi alcuni degli elementi accostati in precedenza ai granata sono usciti di scena: Liverani si è accasato al Palermo mentre Osvaldo è stato tolto dal mercato e confermato in viola. Non si placano invece le voci che vogliono vicini al Toro ragazzi molto promettenti come Luca Cigarini e Robert Acquafresca: entrambi hanno espresso i loro pareri entusiasti rispetto ad un approdo sotto la Mole. Nel primo caso si tratta l’acquisto o la comproprietà con il Parma. Da sconfiggere la forte concorrenza del Villareal (meta che però non entusiasma il ventiduenne emiliano) e del Napoli. Nel secondo bisogna attendere che l’Inter risolva la comproprietà del giocatore col Cagliari per poi convincere la società di Moratti a farlo tornare nella società in cui è cresciuto, magari per un periodo maggiore ad un semplice anno di prestito.

Presto sapremo se queste trattative saranno condotte oltre che dal presidente da un nuovo direttore sportivo. In tal caso il nome di Salvatori è il primo della lista.