Calciomercato, Simeone può partire: ecco quali profili cerca il Toro per l’attacco

Da anni un nome che viene periodicamente accostato al Torino è quello di Giovanni Simeone. L'attaccante argentino da ormai tanti anni gioca con continuità in Serie A dove ha già indossato cinque maglie: Genoa, Fiorentina, Cagliari, Verona e infine attualmente quella del Napoli. Il figlio dell'allenatore dell'Atletico Madrid, Diego Pablo, in estate compirà 30 anni e si appresta ad essere un uomo mercato visto il poco spazio che trova all'ombra del Vesuvio. Ma potrebbe tornare nuovamente di moda anche per il Torino?

A gennaio il Toro ha cercato Simeone: Conte ha bloccato la partenza

Nell'ultima sessione invernale di mercato, uno dei giocatori che il Torino ha sondato per rinforzarsi nel reparto offensivo è stato Simeone che non avrebbe rifiutato una partenza da Napoli visto il poco spazio ma, come già riportato qui su queste colonne, la cessione di Kvaratskhelia al PSG ha cambiato tutto visto che l'allenatore Antonio Conte ha bloccato tutte le altre uscite per avere un buon numero di soluzioni offensive in questa stagione in cui il Napoli si giocato lo Scudetto. Quest'estate però il club azzurro potrebbe lasciar finalmente partire l'argentino visto che compirà 30 anni e vuole giocare il più possibile nei prossimi suoi anni di carriera.

Torino, Zapata ha rinnovato: quale profilo cercano i dirigenti granata per l'attacco

Difficilmente però il Torino tornerà con decisione su Simeone anche quest'estate, a meno di un cambio di strategia di mercato oppure di modulo di gioco che ad oggi paiono complicati ma certamente che non si possono escludere a priori. Dopo il rinnovo di Duvan Zapata fino al 2027, l'obiettivo della dirigenza granata per il reparto avanzato sarà quello di trovare una prima punta giovane che possa sia da sostituto al centravanti colombiano ma anche accettare di fargli da riserva. Difficilmente quindi il nome di Simeone partirà fin dal principio come uno dei più in alto nell'elenco di mercato di Vagnati e Moretti ma è più probabile che venga cercato il profilo di un attaccante più promettente e con meno necessità di giocare nell'immediato.