Torino, riecco Ramirez: l’obiettivo di mercato che si esaltò nell’ultimo incrocio

Torino-Sampdoria avrebbe potuto giocarla con la maglia granata, ma alla fine è rimasto a Genova al termine di un intrigo di mercato nelle ultime ore dell’ultima sessione. Parliamo di Gaston Ramirez, il 30enne trequartista blucerchiato che il club granata ha provato ad acquistare nell’ultima sessione di mercato. Per il Torino fresco di successo in Coppa Italia è il momento di tornare a fare punti anche in campionato e uno degli avversari da curare con maggior attenzione potrebbe essere proprio Ramirez.

LA TRATTATIVA - Gaston è stato uno dei principali obiettivi del dt Davide Vagnati: si è arrivati vicinissimi all'accordo tra Torino e Sampdoria per il trasferimento dell'uruguagio - per una cifra attorno ai 3 milioni di euro - trequartista che Giampaolo avrebbe fortemente voluto in rosa, per poter sfruttare al meglio la sua fisicità e il suo mancino educato nel suo 4-3-1-2. Dopo un mese di inseguimento, l'affare è però sfumato sul filo di lana durante le ultime ore di mercato: troppi i 2.5 milioni di ingaggio richiesti dal giocatore, e così il Torino ha optato per non chiudere l’affare, optando per spostare (con risultati non disprezzabili) Lukic come trequartista.

FACCIA A FACCIA - E così Ramirez torna a Torino per il match di lunedì da avversario. L'ultimo incrocio tra il Toro e Ramirez, datato l'8 febbraio scorso in occasione dell'esordio di Moreno Longo sulla panchina granata, si è risolto a favore della Sampdoria proprio grazie alla doppietta dell'uruguagio, che pareggiò la rete di Verdi e completò il sorpasso con una grande punizione prima del gol del definitivo 1-3 firmato da Quagliarella su rigore. Per la sfida di lunedì, Ramirez - che fino ad oggi è stato sempre impiegato da Ranieri in tutte le otto gare di campionato disputate - si giocherà un posto con Verre nel che Paolo Benetti, vice di Ranieri squalificato, dovrebbe disporre dal primo minuto. A prenderlo in consegna sarà di certo Tomas Rincon, il quale saprà già che i falli nei pressi dell’area di rigore, con uno specialista simile sulle punizioni, vanno evitati con cura.