Non ha bisogno di grandi presentazioni Duvan Zapata, un giocatore che per diverse stagioni è stato tra i migliori centravanti del campionato italiano. I dubbi, semmai, riguardano la sua tenuta fisica. Al momento il colombiano - trentadue anni compiuti lo scorso 1° aprile - è a disposizione ed arruolabile. Il peggio sembrerebbe dunque alle spalle, dopo due stagioni in cui Zapata è stato tormentato dagli infortuni.

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Toro, come sta Zapata? Il peggio è alle spalle, ma quanti infortuni dal 2021
Il peso offensivo che manca: da solo o con Sanabria
—Come già detto, da un punto di vista tecnico Zapata non si può discutere: il suo innesto permetterebbe di portare al Toro quel peso in attacco e quell'esperienza che mancano. Potrebbe giocare da unica punta nel canonico 3-4-2-1 di Juric o potrebbe anche fare coppia con Sanabria, una soluzione da non scartare dato che i granata hanno palesato qualche difficoltà di troppo a fare gol. Le uniche perplessità, o meglio dubbi, sono legati alle condizioni fisiche del giocatore.
Incognita infortuni: spicca la rottura della fibra muscolare
—Quando è stato a disposizione, Zapata ha fatto la differenza. Ne sa qualcosa anche il Toro, sconfitto lo scorso aprile proprio per un gran gol del colombiano. Ma troppo spesso il centravanti non c'è stato: nelle ultime due stagioni è stato tormentato dagli infortuni, che lo hanno costretto a giocare poco più della metà delle partite in calendario. Nell'ultimo campionato Zapata ha collezionato appena venticinque presenze su trentotto, in quella ancora precedente ventiquattro. A frenarlo diverse noie muscolari, la più grave delle quali risalente a febbraio del 2022: la rottura della fibra muscolare degli adduttori lo costrinse a saltare undici partite. Ora Zapata si è ristabilito, ha giocato nelle prime giornate e ha già anche segnato.
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