Domenica 13 aprile alle ore 18:00 il Torino scenderà in campo al Sinigaglia di Como per affrontare i ragazzi di Cesc Fabregas. Si prospetta una gara tra due squadre in crescita e che nel 2025 hanno proposto un buon calcio, fornendo ottime prestazioni su tutti i campi di Serie A. La partita passerà, anche e soprattutto, dal centrocampo delle due squadre, e se per il Torino sarà assente Samuele Ricci, il Como può invece contare sui suoi punti di riferimento.


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Como, Da Cunha è il pupillo di Fabregas: in mano a lui le chiavi del centrocampo
Da Cunha è "il Fabregas del Como"
—"È un giocatore molto importante per noi. È cresciuto molto negli ultimi due anni, dimostrando grande adattabilità, versatilità e intelligenza tattica. Siamo felici di averlo a Como per molti anni a venire". Diceva Fabregas di Lucas Da Cunha lo scorso gennaio, e non a caso il classe 2001 è il terzo giocatore con più minutaggio della rosa dopo Paz e Strefezza. Nel 4-3-3/4-2-3-1 dell'allenatore spagnolo il ruolo ricoperto dal mediano francese è lo stesso che ricopriva il suo mister: gestione e qualità nel controllo della palla, forte in progressione e ottimi tempi di inserimento. Al suo fianco il mercato di gennaio ha portato un innesto che in poco tempo è diventato titolare: Maxence Caqueret, anche lui francese, ma classe 2000. Insieme a Da Cunha compone una mediana di grande qualità e che per il momento sembra essere inamovibile. L'unica modifica che può fare Fabregas è quella di affiancare un terzo giocatore ai due francesi, togliendo un uomo d'attacco il tecnico spagnolo va a rinforzare il centrocampo con Perrone o con Sergi Roberto.
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