Domenica 18 maggio alle ore 20:45 il Torino scenderà in campo allo stadio Via del Mare di Lecce per affrontare la squadra di Marco Giampaolo nell'ultima trasferta della stagione valida per la 37ª giornata del campionato di Serie A 2024-2025. In una partita in cui sarà imperativo vincere e che segna il crocevia di un'intera stagione per i salentini, per la prima volta dopo la sua esperienza al Torino il tecnico dei giallorossi ritroverà la sua ex squadra.


NEWS
Verso Lecce-Torino: prima partita da ex per Marco Giampaolo
Torino, prima sfida da ex per Marco Giampaolo
—Dopo un inizio scoppiettante sulla panchina dei salentini, l'ex tecnico granata Marco Giampaolo non sta vivendo un finale di stagione particolarmente facile. I giallorossi sono in piena zona retrocessione a pari punti con l’Empoli (28). A due partite dalla fine del campionato, il destino del Lecce è ancora tutto da scrivere e ai salentini potrebbero anche non bastare sei punti nelle ultime due partite. La partita di domenica sarà molto importante per i salentini e coinciderà con il primo match in cui Giampaolo affronterà da ex il Torino. Chiamato alla guida dei granata nell’estate del 2020, con l’obiettivo di rilanciare una squadra reduce da una stagione difficile, Giampaolo rimase alla guida dei granata solo nella prima parte della stagione 2020-2021, venendo esonerato il 18 gennaio 2021. Successivamente, nella precedente esperienza alla guida della Sampdoria, a cavallo tra la stagione 2021-22 e la stagione 2022-23, l'attuale tecnico dei salentini non è mai riuscito a scontrarsi con i granata. Giampaolo approdò alla Samp a gennaio 2022 subentrando all'esonerato Roberto D'Aversa, proprio dopo il match con il Torino, e venne esonerato nell'ottobre del 2022 poco prima di affrontare i granata in campionato.
Lecce, Giampaolo: “Torino grande club ma sbagliai ad accettare, ecco perchè”
—Qualche mese fa il tecnico di Bellinzona ha rilasciato un'intervista a La Stampa in cui, tra le tante cose, ha parlato anche del periodo alla guida del Torino: "Il Toro è un grandissimo club, magari andare sempre in società del genere e ce ne sono pure poche. Ho grande rispetto per i granata". Durente l'intervista Giampaolo ha spiegato le ragioni per le quali l'esperienza al Toro non ha avuto esito positivo: "Il problema fu che sbagliai io. In quella stagione avevano una rosa molto lontana dalla mia idea di calcio. C'era il direttore Vagnati che stimo ancora molto e quando mi contattò, con grande onestà, mi disse che avevano solo quattro calciatori adatti al mio modo di vedere il pallone. Risposi che non bastavano, ma lui mi rassicurò che ci sarebbe stata una mezza rivoluzione. Andai ma fummo decisamente sfigati e mezza Italia nettamente più di noi. Era l'anno del covid. Niente mercato, niente ritiro, niente campionato regolare perché ci fu lo stop. Ho sbagliato a farmi convincere, ma avevo troppo rispetto per il Toro e non me la sono sentita di dire no".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.