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Juventus-Torino 2-1: l’analisi tattica del match analyst

L’analisi tattica / Torna la rubrica di Dario Biasiolo: ecco alcune indicazioni tecnico-tattiche provenienti dall’ultima gara disputata dai granata

Dario Biasiolo

 TURIN, ITALY - DECEMBER 05: Andrea Belotti of Torino FC controls the ball during the Serie A match between Juventus and Torino FC at Allianz Stadium on December 05, 2020 in Turin, Italy. Football Stadiums around Italy remain empty due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in fixtures being played behind closed doors. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

"Il derby contro la Juventus è stato impostato dal Torino utilizzando lanci, soprattutto del portiere, a evitare la pressione alta della Juventus: purtroppo però le spizzate di una punta per l’altra o gli anticipi sui difensori bianconeri per scaricare non ci sono quasi mai stati. Nella costruzione della manovra, le azioni con passaggi radenti (uno-due, imbucate e palla dentro per il terzo uomo, scarichi al rimorchio e palla nello spazio) sono state davvero poche. Spesso è mancato lo smarcamento, molti sono stati i passaggi intercettati per una decisione sbagliata e alcuni giocatori granata si sono ostinati in un dribbling di troppo.

"Nelle ripartenze si poteva osare di più, anche se alcune sono state fatte bene. Ad esempio ottima l’azione di Belotti per Zaza che tira ma il portiere Szczesny esce e respinge (minuto 12.44); poco dopo (minuto 19.38), Belotti manda Linetty nello spazio il quale però si porta la palla sul destro dove arriva De Ligt a chiudere. Al minuto 44.13, Linetty non gioca palla nello spazio a Zaza; invece ottima la ripartenza al minuto 44.32 con uno-due, imbucata più inserimento e cross di Ansaldi per la semi-rovesciata di Belotti finita alta.

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