Toro, con la Roma bisogna giocare a viso aperto: serve il pressing alto

Domenica alle 18 il Torino ospiterà tra le mura casalinghe la Roma, fresca del passaggio del turno di ieri sera in Europa League contro l'Ajax. Dopo la vittoria importantissima della scorsa settimana a Udinese, i granata questo weekend affronteranno un avversario come la Roma di Fonseca che sta lottando in campionato per conquistarsi la qualificazione in Champions League per la prossima stagione.

LA PARTITA - Allo stadio Olimpico Grande Torino arriverà una Roma che ieri ha disputato 90' in una gara europea che risucchia energie sia da un punto di vista fisico che mentale: i granata dovranno anche provare a sfruttare l'eventuale calo fisico che la squadra giallorossa potrebbe avere durante il corso del match. La Roma è una squadra molto tecnica: Pellegrini, Mkhitaryan, Pedro, Borja Mayoral e Dzeko sono dotati di tanta qualità e sono tutti giocatori in grado di inventarsi la giocata da un momento all'altro.

PRESSING - Con 8 partite alla fine di questo campionato importante per il Toro sarà non perdere. La Roma proverà a giocare palla a terra: considerando che Fonseca con l'Ajax ieri ha schierato Dzeko dal 1', con i granata molto probabilmente sarà Borja Mayoral a partire dall'inizio. Se così dovesse essere, il Torino dovrà andare a pressare la squadra giallorossa molto alto per indurre l'errore dell'avversario: in mancanza del bosniaco, la squadra difficilmente butterà palloni alti. Dunque Belotti e compagni a mio parere dovranno andare a pressare nella metà campo giallorossa per riconquistare palla e ripartire. Inoltre la Roma è molto brava a verticalizzare: fondamentale sarà il lavoro in fase difensiva degli uomini di Nicola, con la retroguardia che dovrà capire bene quando scappare all'indietro e quando invece giocare in anticipo.

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