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Il primo campionato italiano si disputò nel 1898. In campo si fronteggiarono quattro squadre e la stagione durò una sola giornata. Oltre al Genoa giocarono l'Internazionale Torino, la Ginnastica Torino e il Football Club Torinese. Quest'ultimo nacque nel 1890 per iniziativa di un gruppo di inglesi residenti a Torino e nobili torinesi, tra cui il Duca degli Abruzzi e il conte Nasi. In origine il nome era Football Club Internazionale, ma venne ribattezzato in Football Club Torinese nel 1900.
Sei anni dopo, il 3 dicembre 1906, nel piano ammezzato della vecchia Birreria Voigt, sita in via Pietro Micca 22, venne fondato il club granata quale lo conosciamo. Era una sera fredda e nebbiosa di fine autunno. Un gruppo di dissidenti della squadra bianconera, guidati da Alfred Dick, si sedette ai tavoli della birreria assieme ad alcuni dirigenti del Football Club Torinese. Amministratore di un'azienda di pelli e calzature, Dick era noto per aver fatto vincere alla squadra bianconera il suo primo scudetto nel 1905, oltre a individuare nel Velodromo Umberto I lo stadio ufficiale da regalarle. Ma allo scoccare del voto per il rinnovo della presidenza, Dick venne estromesso dal consiglio direttivo juventino. Tra le varie ragioni, una tendenza filostraniera e l'audacia di voler cambiare il nome della squadra dal latino al tedesco.
Per tutta risposta l'imprenditore svizzero, seduto ai tavoli della Birreria Voigt assieme ai dirigenti della Torinese, nel tepore delle bionde doppio malto, firmò l'atto di fondazione del Torino Football Club.
Il primo organo d'informazione a riportare la felice notizia fu "La Stampa Sportiva", in data 16 dicembre. Le parole dell'articolista sono pacifiche: "Dal canto nostro prendiamo atto dell'esistenza del nuovo Club, con l'assicurazione che non mancheremo di concedergli quell'appogio che mai abbiamo negato a tutte quelle Società che - sorte con seri intendimenti - hanno collaborato a rendere più popolare quel simpatico e nobile esercizio sportivo au grand air che è il gioco del calcio".
Curioso come quello sia stato il primo articolo a occuparsi della nascita del Toro. Prima e dopo, il nulla cosmico. Quasi fosse considerato di cattivo auspicio parlarne anche solo velatamente, con cenni o ammicchi o di riflesso. Ma il tempo ha ricompensato lautamente le attese. Adesso la birreria è nota come Bar Norman. Al suo interno è ancora appesa alla parete di una delle sale una targa commemorativa che ricorda commossa l'atmosfera magica e preziosa di quel 3 dicembre 1906 che firmò l’incipit di una delle avventure più belle, struggenti e memorabili della storia del calcio mondiale.
Laureato in Lingue Straniere, scrivo dall’età di undici anni. Adoro viaggiare e ricercare l’eccellenza nelle cose di tutti i giorni. Capricorno ascendente Toro, calmo e paziente e orientato all’ottimismo, scrivo nel segno di una curiosità che non conosce confini.
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