Non bisogna dimenticarsi inoltre di Carlo Lievore, grazie a cui poterono essere selezionati atleti del calibro di Lido Vieri, Fogli, Petris, Castelletti. Oppure di Giacinto Ellena, che mosse mari e monti per segnalare Paolo Pulici, e fu un instancabile scopritore di talenti: Diego Fuser, Dino Baggio, Renato Zaccarelli e Franco Causio.
Per non parlare della lunga lista di allenatori delle giovanili che contribuirono chi più chi meno a mettere in luce le qualità atletiche di campioni potenziali e che per questioni di concinnitas mi trovo costretto a menzionare solo di nome: Vittorio Sentimenti, Fantinuoli, Marchetto, Rabitti, Marchiò.
La storia del Toro è costellata di figure elevabili al rango di veri e propri Marco Polo del pallone. La loro capacità di analisi e osservazione ne ha fatto, in più di cent’anni di storia, elementi di assoluto prestigio all’interno della società piemontese. E non li ringrazieremo mai abbastanza.
Laureato in Lingue Straniere, scrivo dall’età di undici anni. Adoro viaggiare e ricercare l’eccellenza nelle cose di tutti i giorni. Capricorno ascendente Toro, calmo e paziente e orientato all’ottimismo, scrivo nel segno di una curiosità che non conosce confini.
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