Chi invece segna con continuità, per il ruolo che ha, è Bremer…
“Si tratta di uno dei difensori più forti del campionato italiano, senza dubbio. Ho guardato con attenzione il modo con cui ha gestito la marcatura su Beto, attaccante assolutamente fastidioso e tosto da marcare. Ha perso ben pochi duelli e ha segnato ancora: sei gol in un anno sono merce rara per un difensore. Vedremo cosa farà la società con lui”.
Capitolo Vanja Milinkovic-Savic. Contro l'Udinese è stato decisivo e Juric ha dato importanti meriti a Vagnati per l'acquisto. Secondo te, come è andata fin dall’inizio riguardo al suo acquisto?
"Leggo dei meriti di alcuni nomi, ma in realtà bisognerebbe chiedere a Cairo com'è andata".
Verso Roma-Torino, per concludere, che sensazioni hai?
“Buone sensazioni dettate anche dal fatto che secondo me lo stile di gioco del Torino si adatta meglio agli spazi ampi come quelli dell’Olimpico di Roma che a quelli stretti, come si è visto in passato. Anche a me da giocatore piaceva di più giocare in campi più grandi. Comunque l’importante è che la squadra stia sul pezzo, che non si siedano dopo una vittoria, che non inizino a pensare ai social e non al campo. Juric dovrà mantenere alta la concentrazione della squadra. Se lo spirito e la voglia di vincere visti fossero quelli visti con l’Udinese, un buon risultato a Roma non sarebbe certo impossibile da cogliere”.
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