La gara ha ribadito anche un altro dato: noi dobbiamo giocare di rimessa, punto a capo. Ed ad Udine dovremo essere abili nel farci attaccare per poi ripartire evitando gli errori di Crotone e Genova ove abbiamo cercato di fare la partita. Non ne siamo capaci anche perché la nostra retroguardia è troppo fragile. Se attacchiamo troppo alti veniamo infilzati.
Riguardo a Verdi concordo con Nicola, da interno di centrocampo con incursioni da esterno, se corre e rimane attento in fase difensiva, potrà rendere di più (non ci vuole molto aggiungo io) ed avere da eseguire giocate più semplici. Occorre ora rimanere concentrati, abbiamo speso molto a livello nervoso, dunque per Udine urge ricaricare le pile soprattutto mentali. Sarà una gara decisiva contro una squadra in salute: sperem.
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