Modalità aereo

Siamo nuovamente qui a commentare un film dal copione non semplicemente noto, direi addirittura imparato a memoria e replicato con precisione.

Il dato certo è che il Torello si muove meglio quando il ritmo è blando, questo lo abbiamo capito. In ogni gara appena i giri si alzano i vari Meitè e Rincon rinculano, perdono lucidità e palloni e gli avversari avanzano con schemi rugbistici fino a realizzare la meta anzi il/i gol.

Con l'Inter abbiamo giocato bene fino al 62' minuto ossia fino al gol del raddoppio, dopo di che ci siamo messi offline e un'Inter modesta e poco determinata ha avuto tempo, spazio e modo per sistemare la situazione a proprio favore.

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Nel Toro manca la corrente elettrica, la voglia di portare a casa il risultato, l'impressione è che le nostre gare siano sempre delle esibizioni fine a stesse ed il risultato ininfluente. Le assenze erano molte e di valore, ma noi abbiamo giocato più o meno alla stessa maniera e con i medesimi risultati anche con la rosa al completo. È avvilente e fa imbufalire questo refrain.

I dati sono sconcertanti: peggior difesa del torneo, una vittoria in 8 gare, 5 sconfitte. Con gli avversari dieci metri lontani i nostri eroi riescono a sembrare una squadra vera, appena la distanza si riduce e diventa a rischio contagio, addio patria. Forse hanno preso alla lettera solo l'ultima parte del ritornello del nostro inno..."Il Toro è grande, ti fa tremar le gambe"...

Se sono stato favorevolmente impressionato dallo straordinario Singo, rimango perplesso dall' "assenza" del portiere. Non ha colpe specifiche, sia chiaro, ma non si schioda dalla linea di porta lasciando passare davanti a sé cross da bloccare o respingere. Ranocchia ha colpito di testa su un cross lentissimo a due metri dalla porta. Qualcosa non torna così come non torna la mediocrità in cui è precipitato Nkoulou e sul punto abbiamo già dibattuto in passato.

Siamo a fondo classifica e si parla di manicomio o di psicologi per i calciatori, ma a noi tifosi non pensa nessuno? Ogni fine settimana ci incupiamo oltre che per colpa di tutto ciò che accade in questo triste periodo anche per colpa di questo torello con poco sangue nelle vene.

Vogliamo il risTORO anche noi!

Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.

Attraverso le sue rubriche, grazie al lavoro di qualificati opinionisti, Toro News offre ai propri lettori spunti di riflessione ed approfondimenti di carattere indipendente sul Torino e non solo.