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SASSUOLO, ITALY - DECEMBER 21: Nikola Vlasic of Torino FC celebrates after scoring the opening goal during the Serie A match between US Sassuolo Calcio and Torino FC at Mapei Stadium Citta del Tricolore on December 21, 2025 in Sassuolo, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Il Toro vince contro il Sassuolo, per la seconda volta consecutiva, raddoppiando quanto fatto con la Cremonese. Ha vinto la squadra che ha meritato di più in una partita davvero scialba a livello di qualità, con poche emozioni se non quelle dettate dai tanti errori sotto porta di entrambe le squadre e dagli squarci di rigore, uno tolto e uno preso e segnato da Vlasic. Già, il croato si sta dimostrando l'uomo in più di questo Toro e ormai si sta ergendo a salvatore della patria non solo per il penalty segnato ma anche per la dinamicità che dà alla squadra. Bravo Maripan, colosso in difesa, ma Cheddira è davvero poca cosa. Il Sassuolo paga le assenze di Berardi, Pinamonti e Thorstvedt. I granata sono stati bravi ad aggredire e pressare sempre alti gli avversari mettendo in difficoltà la costruzione del gioco avversario. La classifica adesso è respirabile, sebbene questo Toro non esprima qualità e un vero gioco.
Era sicuramente una partita difficile perché la squadra allenata da Fabio Grosso arrivava da un trend in campionato più che positivo. Inoltre, il Torino con la partenza di Coco e Masina si è ritrovato a costruirsi un nuovo assetto difensivo che ha poi retto bene gli avanti emiliani. C’è da dire per onor di cronaca che gli avanti sassolesi sono stati davvero poca cosa: Laurienté sempre sottotono per tutta la partita mentre Volpato è andato a intermittenza, mediocre, invece, la prestazione del centravanti Cheddira.
Nel Torino son piaciute alcune sgroppate di Pedersen, l’ex di turno è stata una vera spina nel fianco a sinistra dei padroni di casa, meno bene il norvegese quando si è trattato di difendere, ma questo ormai è un neo che si porterà per tutta la sua carriera. A sinistra Lazaro, sebbene si sia dato un gran da fare, ha sempre peccato di qualità e perso anche il duello con Volpato. A centrocampo, detto di Vlasic che se lo è caricato sulle spalle, Asllani ha migliorato sicuramente la prestazione rispetto a quella fatta con la Cremonese mentre Gineitis ci ha messo tanta volontà ma con poca qualità, spesso perdendo gli uno-contro-uno contro Matic.
Una delle cose più positive, su sponda granata, è il minutaggio che sta acquisendo Duvan Zapata, che se è vero che ha perso diversi palloni e ha sbagliato, da ottima posizione, un gol su assist di Pedersen, è altrettanto vero che si è al solito battuto su ogni pallone come un vero Toro. Bravo Adams con i suoi movimenti in attacco e ottimo l’ingresso del “Cholito” Simeone, che appena entrato ha di fatto portato il Torino a vincere la partita conquistando il rigore.
Sabato prossimo sarà ospite dell'Olimpico Grande Torino il Cagliari e potrebbe essere un’occasione d’oro per finire l’anno in bellezza con una bella vittoria di fronte ai propri tifosi.
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