Ma al mattino presto non ce l’ha fatta.
Ha chiamato un vecchio amico medico lombardo, sfegatato granata, ed ha sfogato tutta la sua gioia.
Ha confessato di avere avuto un peso enorme sullo stomaco per settimane dopo l’offerta della innominabile al figlio.
Quella notte il peso enorme era scomparso.
Non avrebbe potuto gioire mai appieno dei goal e dei successi del suo adorato ragazzo perché sarebbero stati i successi anche di “quelli la”.
L’amico medico, che già anni fa mi aveva avvertito di quale talento fosse M.D., poche ore dopo ha telefonato a me per raccontarmi tutto.
Ho atteso un po’ per narrare questa storia meravigliosa che forse nessuno avrebbe mai conosciuto.
Ho atteso il 31 agosto perché…..non si sa mai.
Il ragazzo non ha potuto andare dove lo portava il cuore già qualche tempo fa, bloccato da un altro talentuoso giovane, un pelino più introdotto, e dalla solita mancanza di intuizione/programmazione.
Non ha potuto andarci anche ora, perché l’esplosione lo ha reso “inaccessibile” alle tasche della nostra attuale società.
Ma almeno è andato lontano da dove il cuore proprio non ci vuole andare.
Sono certo che comunque vada ne lui ne il suo papà si pentiranno mai di questa scelta da uomini veri e da veri granata.
Guido Regis
Presidente del Toro Club CTO Claudio Sala
(Foto Dreosti)
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