Belotti, 16 rigori trasformati negli ultimi 18. E ora c’è la sua prima finale

L'Italia è ad un solo passo dal fare la storia dopo aver superato la Spagna ai rigori. Tra gli altri anche il capitano del Torino Andrea Belotti si è presentato dagli undici metri per tirare il suo rigore e non ha fallito, spalancando agli azzurri le porte della finale. Un'esecuzione forte e precisa incrociando il destro nell'angolino alla sinistra del portiere, là dove Unai Simon non ha potuto arrivare pur intuendo la direzione del tiro.

PRIMA FINALE - Domenica sera l'Italia si giocherà una bellissima finale a Wembley contro la vincente del match di questa sera tra i padroni di casa dell'Inghilterra e la sorprendente Danimarca. Una gara di questa importanza per la Nazionale italiana manca dal 2012 quando gli azzurri vennero sconfitti, nella finale dell'Europeo, proprio dalla Spagna. Per diversi dei giocatori della rosa azzurra di Roberto Mancini questa sarà la prima finale della carriera. Tra questi figura Andrea Belotti che domenica disputerà la partita più importante di tutta la sua carriera, avendo anche la possibilità di vincere un trofeo per la prima volta. Quello che è certo è che il Gallo visto fino a questo punto della competizione non è l'attaccante designato da Mancini come titolare, visto che Immobile è sempre partito titolare (eccezion fatta per la terza gara del girone col Galles). Ma Belotti è quasi sempre subentrato a gara in corso.

LA FREDDEZZA DEL GALLO - Belotti ha lasciato il segno su questa semifinale andando a realizzare un rigore molto importante. Non è una novità per il capitano granata che ultimamente ha un grande feeling con i tiri dagli undici metri. Tra il Torino e l'Italia, infatti, il Gallo ha segnato ben 16 rigori degli ultimi 18 calciati. Si tratta davvero di un'ottima media che testimonia la freddezza del numero 9 azzurro anche nei momenti di maggiore pressione, come ieri sera in una sfida decisiva dell'Europeo. Un tempo Belotti non era così preciso dal dischetto, ma negli ultimi anni è cresciuto anche da questo punto di vista. A questo punto non resta che giocare la finale: Immobile anche contro la Spagna non ha convinto appieno, ma sembra difficile che possa essere spodestato proprio per la finale. Se mister Mancini continuasse con le stesse scelte il Gallo saprà farsi trovare pronto anche a gara in corso come testimoniato contro la Spagna.