Le probabili formazioni di Torino-Napoli: duo Ngonge-Simeone

Smaltite le scorie del rocambolesco finale dell’Olimpico con la sosta per le nazionali, il Torino è pronto ad affacciarsi alla ripresa del campionato. Di fronte alla squadra di Baroni ci saranno i campioni d’Italia: il Napoli di Antonio Conte, primo in classifica dopo sei turni a quota 15 punti, in compagnia della Roma di Gasperini. I granata puntano a un risultato positivo per instradarsi al meglio in un mese che dirà molto sulle ambizioni stagionali. Dopo gli azzurri, in calendario ci saranno Genoa, Bologna, Pisa e infine il derby dello Stadium con la Juventus. Un tour de force nel quale Baroni si gioca molto anche in termini di permanenza sulla panchina granata.

In porta il tecnico granata farà affidamento su Franco Israel, galvanizzato dal ritorno da titolare con l’Uruguay e desideroso di lasciarsi alle spalle qualche incertezza mostrata nelle ultime due gare di campionato. Le novità arriveranno dal punto di vista tattico: Baroni, infatti, tornerà alla difesa a tre. Con Ardian Ismajli non ancora al meglio, ma con qualche possibilità di convocazione, il tecnico adatterà Adrien Tameze come centrale di destra, mentre saranno confermati Saul Coco e Guillermo Maripan. Il primo – reduce da un’esperienza piuttosto singolare durante la sosta – dovrebbe giocare a sinistra, mentre il cileno guiderà la difesa al centro.

A centrocampo il Toro si schiererà a tre. Kristjan Asllani, protagonista di due vittorie con la nazionale albanese, agirà da vertice basso. Confermato anche Cesare Casadei nelle vesti di mezzala. Sarà invece un ritorno dal primo minuto per Gvidas Gineitis, che dopo i 90 minuti disputati con l’Inter ha raccolto soltanto 25 minuti complessivi tra Fiorentina e Lazio, intervallati da tre gare in panchina. A contendersi la maglia con il lituano, ma più staccati, saranno Ivan Ilic e Nikola Vlasic, adattabile al ruolo di mezzala. Sugli esterni, invece, potrebbe tornare titolare Niels Nkounkou a sinistra, mentre a destra verrà confermato Marcus Pedersen, in vantaggio su Valentino Lazaro.

La vera svolta, però, avverrà in attacco, con Marco Baroni che potrebbe passare dal tridente al tandem offensivo . Una scelta che potrebbe escludere dal primo minuto uno dei due giocatori finora schierati sugli esterni, Nikola Vlasic, ma premierebbe invece Cyril Ngonge, in crescendo nelle due gare precedenti alla sosta. Il belga, in prestito dagli azzurri, dovrebbe essere impiegato come seconda punta al fianco di Giovanni Simeone, autore di due reti – entrambe allo Stadio Olimpico – e pronto ad affrontare il Napoli con cui ha vinto due scudetti. Partirà dunque dalla panchina Ché Adams, autore di un gran gol all’Olimpico e confermatosi anche con la nazionale scozzese.

Per quanto riguarda il Napoli, Antonio Conte dovrebbe tornare al 4-1-4-1. In porta, l’abituale ballottaggio tra Milinkovic-Savic e Meret, con l’ex granata leggermente favorito. In difesa Di Lorenzo e Spinazzola si divideranno le fasce, con al centro la coppia d’emergenza Beukema-Juan Jesus. Assenze anche a centrocampo: Lobotka sarà indisponibile e al suo posto giocherà da vertice basso Gilmour. La linea a quattro non vedrà Matteo Politano – convocato ma non al meglio – ma Neres a destra e McTominay a sinistra, con Anguissa e De Bruyne centrali. Davanti, Hojlund sarà l’unico terminale offensivo.