Pareggio pirotecnico fra Lazio e Torino, in una partita in cui succede di tutto e in cui i granata sfiorano l'impresa in nove. A Formello termina 2-2. A condizionare la gara sono state le espulsioni di Gabellini e Falasca nella ripresa. Terzo pareggio consecutivo per il Toro dopo quelli contro Juventus e Genoa, anche in questo caso un punto che sta stretto alla squadra di Baldini. I granata risultano efficaci in fase difensiva, neo di questo inizio di campionato, e cinici quanto basta per ridurre i biancocelesti al pareggio. Decisivo Ferraris: entrato ad inizio secondo tempo, il centrocampista granata ha prima favorito il gol dell'1-0 e poi siglato il gol del 2-1 dopo una grande azione personale. Decisivo anche Santer tra i pali. Con questo pareggio il Torino si porta a quota 11 punti rimanendo, però, al penultimo posto in classifica.
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Primavera, Lazio-Torino 2-2: i granata sfiorano l’impresa in nove
Le scelte: Baldini conferma il 4-3-3, Gatto prende il posto di Zaia. Confermati Bonacina e Sandrucci
—Baldini conferma il 4-3-3 visto contro il Genoa. L'allenatore granata propone gli stessi undici visti lo scorso cenerdì con un solo cambio in difesa. Tra i pali c'è la conferma di Santer, alla terza titolarità consecutiva, al posto di Siviero. Difesa a quattro con Gatto al posto dello squalificato Zaia sulla corsia destra, Pellini e Carrascosa centrali mentre Kugyela confermato terzino sinistro. In mezzo Liema Olinga, Acquah e Luongo. In attacco Baldini ripropone il tridente Sandrucci-Gabellini-Bonacina. Terzo match da titolare per Bonacina e conferma anche per Sandrucci dopo l'ottima gara contro il Genoa.
Il primo tempo: gara molto frammentata, Toro aggressivo e compatto
—Parte subito molto aggressiva la Lazio, creando grattacapi alla difesa del Toro. Il primo squillo dei biancocelesti arriva al 6' quando Galvani fa partire un sinistro al volo dalla distanza che si spegne di poco lontano dalla porta difesa da Santer. Pressing alto del Torino, con il passare dei minuti i granata cercano di reagire alla partenza lampo della squadra di casa. Al quarto d'ora è il Toro a rendersi pericoloso: Kugyela premia la sovrapposizione di Bonacina sull'out di destra; il classe 2008 con un cross rasoterra cerca in area Gabellini ma l'attaccante granata viene anticipato dalla difesa biancoceleste. Dopo pochi minuti è la Lazio a mettere in difficoltà la difesa di Baldini: complice un errore di Liema Olinga in fase di impostazione, Fernandes si avventa sul pallone e fa partire un diagonale rasoterra molto pericoloso. Non si fa sorprendere Santer: il portiere granata si fa trovare pronto e respinge con i piedi. Gara molto frammentata ma con il passare dei minuti è il Toro a farsi avanti con continuità, schiacciando gli avversari nella propria metà campo. Nell'arco di pochi minuti cercano il tiro dalla distanza sia Bonacina che Luongo, con conclusioni abbastanza velleitarie. Alla mezz'ora Gabellini viene messo giù da Bordon, guadagnando un ottimo calcio di punizione da posizione molto ravvicinata. Sulla battuta va Kugyela ma il suo sinistro non trova la porta. L'occasione più nitida del primo tempo è della Lazio. Serra, dopo aver guadagnato un calcio di punizione al limite dell'area, calcia e serve in mezzo per Munoz. Il centrocampista biancoceleste si immola in scivolata sul secondo palo ma a due passi dalla porta non riesce a trovare la deviazione vincente. Lazio più aggressiva e arrembante sul finale del primo tempo, con il Toro schiacciato nella propria metà campo ma compatto. La squadra di Baldini riesce comunque a contenere gli attacchi degli avversari, senza rischiare troppo.
Il secondo tempo: Ferraris entra e decide il match, il Toro la pareggia in nove uomini
—Alla ripresa Baldini conferma il 4-3-3 facendo un solo cambio: nell'intervallo entra Ferraris che sostituisce Liema Olinga. Con i cambi le due formazioni tornano in campo ancora più motivati. Dopo cinque minuti è la Lazio a rendersi pericolosa più volte con Sana Fernandes. Il giocatore biancoceleste cerca di mettere in difficoltà il Toro ma la difesa granata riesce a contenere le sue percussioni. Al 57' è ancora la Lazio a rendersi pericolosa: Montano fa partire un sinistro velenosissimo dalla distanza ma Santer si fa trovare pronto e devia in angolo. All'ora di gioco arriva una doccia fredda per i granata: Gabellini atterra Bordon e il direttore di gara decide di estrarre il cartellino rosso lasciando il Toro in dieci contro undici. Tuttavia, al 63' arriva il gol del vantaggio per il Toro: Ferraris lascia partire un siluro dal limite dell'area di rigore. La palla finisce sul palo, sbatte sulla schiena di Pannozzo per poi depositarsi in rete. Un'iniziativa personale dall'esito rocambolesco porta quindi i granata in vantaggio. Dopo il gol dell'1-0 Baldini rimette mano alla formazione: escono Luongo e Sandrucci, al loro posto Falasca e Desole. Ma dopo nemmeno quattro minuti la Lazio porta il risultato in parità. Sugli sviluppi di un calcio di punizione sull'out di sinistra, Bordon svetta in area e devia il pallone in rete. Niente da fare per Santer, incolpevole. Il gol del pareggio rivitalizza i biancocelesti. La squadra di Punzo vuole immediatamente il gol del vantaggio mettendo più volte in difficoltà la difesa granata con le percussioni di Fernandes. Dopo pochi minuti arriva un nuovo cambio per il Toro: Carvalho sostituisce Bonacina. Ma ancora una volta all'ottimo momento della Lazio risponde Ferraris. Il centrocampista granata al 75' sale nuovamente in cattedra portando ancora il Toro in vantaggio. Il numero 8 granata slalomeggia in area e poi fa partire un sinistro in diagonale che non lascia scampo a Pannozzo. Passano due minuti, anche Falasca va diretto negli spogliatoi perchè espulso. Con la doppia inferiorità numerica la Lazio tenta l'assedio. A dieci minuti dal termine Santer è monumentale su Fernandes. L’attaccante biancoceleste da centro area va a colpo sicuro ma Santer blocca in due tempi. Poco dopo Baldini cambia ancora: Gatto lascia il posto a Gallo. Continua il forcing offensivo della Lazio ma la difesa granata si fa trovare pronta. I biancocelesti riescono a trovare il gol del pareggio al '90 con il guizzo di Montano: fortunatamente per i granata è fuorigioco. Lazio ancora pericolosa al 92': Santer sbaglia l'uscita ma i biancocelesti non riescono a trovare la deviazione vincente. Tuttavia, dopo appena due minuti la squadra di Punzo riesce a trovare il gol del pareggio con la girata in area di Sulejmani. Continua l'assedio dei biancocelesti ma il Toro riesce ad agguantare un pareggio importantissimo. A Formello termina 2-2.
Il tabellino
—LAZIO-TORINO 2-2
Marcatori: 63' aut. Pannozzo (T), 66' Bordon (L), Ferraris (T), 94' Sulejmani (L)
LAZIO (4-3-3): Pannozzo, Calvani, Bordon, Baldi (79' Milillo), Cuzzarella (50' Montano), Bordoni, Serra, Munoz (65' Sulejmani), Ferrari (79' Canali), Iorio (45' Farcomeni), Fernandes. A disposizione: Bosi, Ciucci, Battisti, Marinaj, Trifelli, Cangemi. Allenatore: Punzi.
TORINO (4-3-3): Santer; Gatto (81' Gallo), Pellini, Carrascosa, Kugyela; Liema Olinga (45' Ferraris), Acquah, Luongo (63' Desole); Sandrucci (63' Falasca), Gabellini, Bonacina. A disposizione: Siviero, Zeppieri, Barranco, Ballanti, Conzato, Brzyski, Carvalho. Allenatore: Baldini.
Ammoniti: 4' Acquah (T), 13' Serra (L), 38' Kugyela (T),
Espulsi: 59' Gabellini (T), 77' Falasca (T)
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