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Da due anni il tabù per il Torino del Memorial Mamma e Papà Cairo è stato rotto e nelle ultime due stagioni i granata hanno sempre vinto, ora la Primavera allenata da Fioratti scenderà in campo con un duplice obiettivo: dimostrare il proprio valore e diventare la prima squadra a vincerne tre di fila. Al di là del trofeo, che rappresenta un orgoglio personale, ma spesso non è stato sinonimo di successi in campionato, il Memorial sarà l'occasione per scoprire a che punto è la Primavera di Fioratti in vista dell'esordio in campionato.
Innanzitutto c'è la curiosità di capire come se la caveranno i nuovi giocatori nella massima categoria giovanile. Come era immaginabile molti dei 2007 campioni d'Italia Under 18 sono stati confermati e comporranno la rosa della stagione che si avvicina. Qualche sorpresa c'è stata, come l'addio di Gioele Conte, ragazzo che aveva fatto molto bene nell'ultimo anno ed era stato determinante per la vittoria del campionato. Allo stesso tempo ci sono stati innesti interessanti, come Carvalho preso dal Monaco. A proposito di curiosità, sarà da capire come se la caveranno due ragazzi fin qui molto positivi durante il ritiro estivo: Raballo e Politakis. Il primo, reduce anche dalla prima chiamata dalla nazionale maggiore cubana, nella scorsa stagione aveva fatto una prima parte di annata in granata (decidendo anche un derby) e poi era andato in prestito al Parma dove non ha trovato molta continuità. Il secondo, invece, era arrivato dal PAOK nel mercato invernale, ma aveva impiegato diverso tempo per inserirsi. In estate, invece, ha segnato gol e ha dimostrato di poter diventare uno dei volti della Primavera.
Giovedì ci sarà la prima gara e sarà dunque un'occasione per guardare da più vicino come procede il lavoro di Fioratti e del suo staff. Il tecnico è stato confermato dopo essersi inserito molto bene al posto di Tufano. Un allenatore da Toro, che sa trasmettere i valori della maglia granata e insegnare calcio. Per lui inizia la prima stagione da allenatore della Primavera. Un orgoglio personale e sarà interessante vedere come se la caverà. Lui ha sempre dimostrato grande umiltà nel suo lungo periodo al Toro, ha sempre messo i giovani davanti a tutto. Adesso potrà farlo con la Primavera.
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