Lorenzo Carvalho è un fattore. Non è solo il gol siglato al Cagliari a portare a questa affermazione, ma un dato più ampio sull'inizio di stagione. Quando l'attaccante francese ha segnato, il Torino Primavera ha sempre vinto. Presa così sembra una statistica poco rilevante, considerando l'inizio complicato dei granata con due vittorie in sette partite. Se si entra più nel dettaglio però c'è qualcosa in più.

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Torino Primavera, Carvalho fattore vittoria: anche il terzo centro è decisivo
Torino Primavera, i numeri di Carvalho nei primi due mesi di campionato: tre gol, tutti decisivi
—Nei primi due mesi di campionato, seppur spezzettati con due soste nazionali, Carvalho è stato tra i giocatori con maggior minutaggio. Non una sorpresa, considerando anche l'investimento fatto dal Torino sull'attaccante francese, prelevato in estate dal Monaco e subito legato con un contratto da professionista fino al 2027. Nel precampionato, Carvalho ha iniziato a farsi vedere per poi presentarsi in veste più ufficiale al primo appuntamento della stagione, il Mamma e Papà Cairo. Partita inaugurale, la semifinale contro il Milan: Carvalho segna di fronte alla tribuna societaria permettendo al Toro di recuperare lo svantaggio e facendo sì che la partita si protraesse poi ai rigori. In campionato si è sbloccato al secondo match, contro il Napoli: destro in rete e vantaggio al quarto d'ora, gol grazie al quale si è messa in discesa tutta la partita. L'ultimo sigillo contro il Cagliari, il più bello per fattura e anche il più importante visto quanto era importante ritrovare la vittoria.
Torino Primavera, l'impiego di Carvalho: torna titolare e torna a segnare
—La posizione di Carvalho è stata studiata a lungo nelle prime sette di campionato. Impiegato come esterno sinistro sulla trequarti nel 4-2-3-1 d'esordio, Carvalho è presto passato al ruolo di seconda punta con il passaggio al 4-3-1-2 e Gabellini come compagno di reparto contro Napoli e Atalanta. Dopo la sconfitta con la Dea, l'attaccante francese ha trovato sempre meno spazio collezionando due ingressi da subentrato nelle due successive partite. Poi è arrivato Baldini. Carvalho è partito ancora dalla panchina nel 3-4-3 contro il Parma, subentrando per l'ultima mezz'ora come ala sinistra. Dopo una settimana di lavoro con il neo tecnico, il francese è stato riproposto e promosso a titolare ma di nuovo in un attacco a due per quanto la posizione mobile di Perciun lo abbia lasciato come unico terminale in più di un'occasione. Carvalho è stato un trasformista quindi fino a questo momento. In carriera è stato principalmente una prima punta, ma il fatto di aver ricoperto in passato sia il ruolo di esterno a sinistra sia a destra ha permesso di testare più soluzioni. Dopo la sosta, si capirà quale strada prenderà Baldini. Intanto il tecnico può sorridere: quando segna Carvalho, il Toro vince.
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