Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

tor interviste I bimbi del Toro: “Sogniamo ciò che non abbiamo mai visto, un derby vinto”

Esclusiva

I bimbi del Toro: “Sogniamo ciò che non abbiamo mai visto, un derby vinto”

I bimbi del Toro: “Sogniamo ciò che non abbiamo mai visto, un derby vinto” - immagine 1
Quattro giovani tifosi tra speranze e amarezze legate al derby: "Siamo ottimisti, possiamo farcela"
Andrea Calderoni
Andrea Calderoni Caporedattore centrale 

Alessandro, Lorenzo, Francesca ed Edoardo sono quattro di tanti bambini granata che con il derby della Mole hanno avuto un rapporto conflittuale nel corso della loro vita da tifosi. Quello del 2015 targato Quagliarella-Darmian, l'ultimo vinto dal Torino, è troppo datato per tutti loro perché anche chi era già in fasce non ricorda assolutamente nulla di quel 2 a 1. Eppure nonostante tutto questi bambini resistono strenuamente e difendono la loro appartenenza al Toro. Non ci saranno trofei, non ci saranno nemmeno grandi soddisfazioni nei derby ma il Toro sta sopra ogni cosa. "Quando ho sentito la storia dell'aereo da mio papà ho pensato che potevo soltanto tifare quella squadra" racconta con un entusiasmo contagioso Francesca, 9 anni di Monza. Sabato 8 novembre sarà quindi una gara speciale per tutto il popolo granata, ma ancor di più per loro e per tutti coloro i quali non si sono mai potuti godere una soddisfazione contro i rivali cittadini della Juventus. Toro News ha voluto portarvi alla scoperta di queste voci "bianche" tanto tenere quanto appassionate, tanto dolci quanto trascinanti. Storie di amori trasmessi da padre in figlio, storie di viaggi domenicali per raggiungere lo stadio, storie di partite vissute con trasporto davanti alla TV, storie di chi sogna un giorno di vestire la maglia granata per coronare il suo sogno.

"Simeone l'uomo derby": parola dei giovani Edoardo e Lorenzo

—  

Edoardo è punta centrale del Città di Casale, nella scorsa stagione militava alla Pro Vercelli; nato nel 2014, ha 11 anni e ha ricevuto in eredita la passione per il Toro da nonna e da papà. "Nel 2024 ho fatto un provino al Torino dove sogno prima o dopo di arrivare - racconta -. Intanto mi godo lo stadio ogni qualvolta posso. A 2 anni ero in braccio a Belotti e a 5 anni giocavo con i figli di Rincon in tribuna". Edoardo non sopporta una cosa della scuola, "gli sfottò degli amici gobbi", ma in vista della prossima settimana è fiducioso. "Penso che non mi prenderanno in giro questa volta - afferma -. Stimo mister Baroni e sono fiducioso per il derby, credo che possiamo strappare i tre punti. Impazzisco per il Cholito: sarà l'uomo derby. Sabato avrei voluto in campo Rincon". Si prende Simeone anche Lorenzo, da nove anni assiduo frequentatore dell'Olimpico-Grande Torino (e pensate che la sua carta d'identità recita 11 anni!). "Mi aspetto tanto da lui, segnerà il gol decisivo - dice Lorenzo, accompagnato allo stadio per tutte le partite interne da papà, nonna e zio -. Le cose possono andare bene o male ma la mia fede non la cambierò mai. A scuola cerco di portare tutti dalla parte del Toro e sto lavorando anche con il mio cuginetto juventino". Mentre racconta questi anedotti Lorenzo sorride con gli occhi pieni di gioia. Anche lui gioca: è difensore centrale, nella categoria Esordienti, nella squadra del suo paese Bruino.


Da Monza la piccola Francesca, da Torino l'ottimismo del 13enne Alessandro

—  

Francesca è invece di Monza, allo stadio non riesce ad andare spesso ma questo non frena il suo entusiasmo fuori dal comune per i colori granata. "Da quando sono in fasce sono del Toro - racconta -. Il papà mi ha trasmesso la passione e insieme ci guardiamo tutte le partite. Anche il mio migliore amico Pietro tifa il Toro. Per noi è facile tifare il Toro: basta conoscere la storia di questa squadra e cambia tutto. La storia dell'aereo mi ha fatto emozionare. Però, adesso voglio vincere un derby perché io sono nata nel 2016 e l'ultimo derby vinto è del 2015, non voglio diventare vecchia per vedere una vittoria sulla Juventus". La franchezza con cui parla Francesca è strabiliante ed è il più bell'esempio della schiettezza infantile. "Giocatore preferito? Mio papà - afferma ridendo Francesca -. Nel Toro amo Zapata". Chi non manca mai allo stadio è il 13enne Alessandro, accompagnato da papà e fratello. In vista di sabato Alessandro vorrebbe con sé due giocatori del recente passato granata: "Ansaldi e Iago Falque, non ho dubbi". E poi aggiunge: "Guarderò il derby di sabato a casa per due motivi: voglio stare con la mia famiglia e non voglio mettere piede nello stadio della Juventus. Sono ottimista in vista del derby. Loro non sono in un grande periodo. Devo dire che mi spiace molto non ricordare nemmeno un derby vinto, l'ultima volta avevo solo tre anni. I miei compagni juventini me lo dicono spesso ma io uso una tattica: non li ascolto perché tanto so che il Toro è il meglio".