Cosa si aspetta da questo Torino-Pisa?"Il Torino sta attraversando un buon momento, speriamo di continuare. Ammonisco un po' tutti: occhio perché le sorprese arrivano spesso dalle matricole. Mi sembra la classica partita da prendere con le molle, non bisogna pensare di essere usciti dal periodo nero. Bisogna sempre dimostrare di essere all'altezza".
Sarà la seconda sfida stagionale contro il Pisa..."Sì e già la gara di Coppa Italia di fine settembre aveva dimostrato quanto potesse essere insidiosa la formazione toscana. Ci fu il gol di Casadei in apertura, poi però il Torino faticò a essere brillante. Oggi il Torino è diverso rispetto a un mese fa, però il Pisa è un'ottima squadra sebbene non abbia ancora vinto. Ho visto molto spesso il Pisa e ha sempre costruito tanto senza capitalizzare al meglio".
Quanti meriti ha Baroni nella ripresa del Torino?"Non dimentichiamoci che Baroni, almeno stando ai siti e ai giornali, rischiava la panchina contro la Lazio. I meriti sono suoi e di tutto il settore tecnico. Tutti quanti gli hanno trasmesso fiducia nel momento più duro, lui è stato bravo a mantenere la calma e a trovare la soluzione per venirne fuori".
Ha dovuto anche cambiare più volte idea tattica..."Questa è stata la sua forza, denota la sua abilità. Un allenatore deve sapersi modificare a seconda delle caratteristiche dei suoi giocatori".
Se potesse scegliere un solo uomo di questo Toro, chi si prende?"Non ho dubbi: Simeone perché incarna l'anima da Toro. Lo sta già dimostrando".
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.toronews.net/assets/uploads/202304/7d98fd554c540056f3d614f9aeedd3af.jpg)
/www.toronews.net/assets/uploads/202508/2152c6c126af25c35c27d73b09ee4301.jpg)