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Torino-Cremonese 1-0, Baroni in conferenza: “Vittoria non scontata. Prova da Toro”

Federico De Milano
Federico De Milano Caporedattore 
Le dichiarazioni del tecnico granata in conferenza stampa dopo la gara contro i grigiorossi del 15° turno di Serie A

In seguito alla vittoria nella sfida casalinga contro la Cremonese, il tecnico granata Marco Baroni è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti allo stadio Olimpico Grande Torino. Di seguito tutte le dichiarazioni dell'allenatore del Toro dalla sala stampa.

Cosa la soddisfa di più?"L'atteggiamento da Toro, da squadra. C'è da lavorare e lo sappiamo ma si parte da lì. Oggi sono rientrati giocatori importanti come Ismajli e Simeone. Zapata sta crescendo. I tre punti contro una squadra in salute non erano scontati e abbiamo affrontato la partita come andava fatto".

Petrachi ha detto che deve tirare fuori di più. Cosa le chiedono?"Ha ragione Petrachi e tirerò fuori ancora di più. Lo farò assieme alla squadra, abbiamo perso giocatori importanti nelle scorse settimane ma oggi ho visto delle belle cose".

Cosa è mancato nelle scorse gare?"Un mix di cose che sta a me risolvere. Casadei ora è in un momento di fiducia, deve pensare al quotidiano lavorando forte tutti i giorni".

Nel primo tempo è mancato qualcosa a metà campo?"Siamo partiti contratti e c'era ansia. Poi la squadra si è sciolta e secondo me abbiamo avuto tante occasioni per raddoppiare. Questo è merito dei ragazzi, la squadra ha saputo gestire al meglio i momento importanti della partita e questo è un atteggiamento che considero di crescita. La squadra l'ha risolta nel modo in cui volevamo".

Vlasic è il trascinatore? "Lui è importante, sta bene dal punto di vista fisico. Nelle difficoltà è la squadra che aiuta, quando si sta compatti è tutto più facile e le cose riescono meglio".

Gineitis l'ha visto bene?"Molto bene. Io lo vedo che in nazionale gioca più sereno. In campo serve portare ferocia agonistica ma anche gioco, lui ha una bella gamba e un mancino forte. Deve stare più tranquillo, questo ci penalizza nella manovra. Avere un mancino a sinistra ci può dare delle soluzioni migliori, ha fatto una buona partita di ritmo e corsa. Se toglie qualche errore di gestione palla io sono davvero contento di lui".

Ha rivisto il possibile rigore?"Non ho rivisto le immagini, dal campo mi è sembrato un cross basso. Abbiamo fatto la prestazione di squadra e ce la prendiamo".

Paleari ora sta meglio di Israel?"In questo momento Franco Israel sta lavorando ma deve trovare la serenità mentre Alberto Paleari è una certezza perché è uomo spogliatoio con senso di appartenenza: era giusto che affrontasse lui questa partita per le difficoltà che c'erano. Oggi c'è armonia di lavoro con tutti i portieri, serviva la voglia di Alberto e oggi ha preso ancora più punti di valore umano, si è fatto trovare presente nonostante non fosse al 100% col dito".

Come valuta Pedersen e Lazaro? Rivedremo Nkounkou?"Nkounkou deve lavorare e togliere quelle amnesie. Per lui è un momento particolare perché ha avuto un figlio da poco e ha viaggiato molto. Mi serve la sua attenzione e la sua presenza mentale ma sono contento degli altri due, anche Biraghi è entrato bene".