In passato, Toni e Quagliarella sono stati capocannonieri della Serie A con oltre 30 anni. Tu ti senti ancora uno dei migliori attaccanti?
LE VOCI
Torino, Zapata: “Ho dovuto reimparare a camminare, ora punto alla doppia cifra”

“Sì, lo sento. Poi la realtà dice che sono infortunato e non gioco da tanti mesi. Ma io mi porto dentro questo pensiero e mi dà la forza e la voglia di tornare per dimostrare le mie capacità. Un attaccante ha sempre l’obiettivo di fare la doppia cifra. Da quando sono arrivato in Italia ho capito che è un traguardo di cui si parla sempre tanto. Dopo tanti anni qui ho capito che un attaccante forte fa almeno doppia cifra di gol ogni anno. Quindi uno dei miei obiettivi è quello, ed è quello per cui lavoro”.
Che messaggio mandi a Schuurs?
“Solo una parola: resilienza. So che prima o poi tornerà e ci darà una mano in campo. La stessa cosa la dico ad altri ragazzi che non si sono ancora lasciati indietro gli infortuni. E vale anche per me, perché ancora non sono tornato a giocare una partita, nemmeno un’amichevole. La testa fa tutto, Perr ha fatto capire in tutto questo periodo di essere mentalmente forte. Abbiamo la speranza che possa tornare in campo insieme a noi”.
Ai tifosi che messaggio mandi?
“Li ringrazio perché mi sono sempre stati vicini, anche quando li incontro per strada mi fanno capire amore e affetto. Voglio solo dire, come capitano, di non smettere di credere in questa squadra, anche se ci sono momenti di difficoltà come quelli che abbiamo avuto. I ragazzi sentono i momenti, e i tifosi devono dare spinta e speranza. Spero che non smettano mai di credere in questa squadra”.
Quanto è stata importante la tua famiglia?
“Fondamentale iniziare ad avere il primo sostegno in casa. I bambini sono ormai grandi e capiscono molto di quello che succede. Loro, insieme a mia moglie, mi sono sempre stati vicini, così come l’ambiente Torino e gli amici. Il fatto che tutto il mio ambiente crede ancora in me mi dà tanta forza per capire che questo è solo un momento. Ho fede, so di poter tornare a fare vedere le mie qualità in campo”.
Per te è un bel momento anche perché stai diventando papà per la terza volta…
“Sì, mia moglie è incinta da sei mesi. All’inizio sembrava un maschio, ma in realtà è una femmina, l’ecografia ci ha confusi un po’ (risata). Sarà una principessa, la aspettiamo con tutto l'amore possibile”.
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