Le pagelle di Lecce-Torino

SERENI 6,5: incolpevole sulle due reti, una buona parata su DDM e qualche uscita in mezzo all’area

D’AMBROSIO 5: fatica sui veloci attaccanti del Lecce, non sempre preciso negli appoggi, invisibile in attacco, una partita sottotono ci sta, avrebbe bisogno di rifiatare ma non ha un degno sostitutoLORIA 5: perde Marilungo nell’azione del primo gol e sbaglia la posizione in occasione del rigoreOGBONNA 7: insuperabile, peccato che sia il solo ad essere cosìRUBIN 5,5: qualche buona diagonale di chiusura e spinge costantemente, però è troppo ingenuo in occasione del rigoreBARUSSO 5,5: sfortunato in occasione del primo gol, ma la sua scelta è parsa avventata come altre con la palla al piede, limitato dall’ammonizione (esagerata) che lo frena per il resto della partita (36' st ARMA ng: un paio di sponde che non lasciano il segno)GENEVIER 6: ordinato ma non incideCOPPOLA 6: un tempo tutta grinta dove non fa rimpiangere troppo Pestrin, poi nella ripresa saprisce e viene sostituito (st 14' GOROBSOV 6,5: bella prova dell’argentino che recupera palloni e li gestisce con intelligenza)GASBARRONI 5: si procura il rigore in un pomeriggio molto confusionario (st 25' PIA' 6: un colpo di testa e un tiro che meritavano maggior fortuna)LEON 5,5: fa e disfà, si nasconde e riappare, mette dentro qualche pallone interessante e ne spreca banalmente altriBIANCHI 6: ci prova in tutti i modi ma non riesce mai ad impensierire Rosati, freddo sul rigore, non altrettanto a poco dal termine quando con uno stop sbagliato si pregiudica la conclusioneAll. COLANTUONO 6: gli episodi condannano la sua squadra, con i cambi la migliora ma non è sufficiente per il pareggio.LECCE: Rosati 6,5; Angelo 6,5, Ferrario 6,5, Fabiano 6,5, Mesbah 6; Munari 6, Giacomazzi 5, Vives 6 (st 40' Schiavi); Di Michele 6,5 (st 34' Belleri), Marilungo 7, Corvia 6 (st 21' Baclet 6). All. De Canio 6,5 Arbitro MORGANTI 6: applica lo stesso metro generoso a concedere i rigori, la partita è sostanzialmente corretta e lui non fa nulla per rovinarla, manca forse qualche cartellino ai leccesi ed è severo quello su Barusso 

(foto M.Dreosti)