Lecce-Torino, il countdown è quasi alla fine. Mancano poche ore al lunch match di domenica 30 novembre: il Toro si presenterà al Via del Mare con l’obiettivo di scacciare il peso dell'1-5 incassato contro il Como, mentre il Lecce vuole lasciarsi alle spalle il ko con la Lazio e ritrovare punti per risalire la classifica, cercando di indirizzare sulla strada giusta una stagione altalenante.

prepartita
Lecce-Torino, Di Francesco vs Baroni: mister a confronto
Numeri a confronto
—Partiamo dal padrone di casa. Eusebio Di Francesco, 56 anni, ha come marchio tattico il 4-3-3. Dopo l’ottima parentesi a Sassuolo - in cui ha lanciato un giovanissimo Berardi e costruito un gioco veloce e verticale - ha vissuto il picco della sua carriera sulla panchina della Roma, tra alti e bassi e agguantando anche risultati importanti. Negli ultimi anni il suo percorso si è intrecciato con squadre in lotta per la salvezza, tra Serie A e B, fino al ritorno in Salento. Il suo Lecce arriva alla partita di domenica dopo la sconfitta per 2-0 in casa della Lazio, che ha lasciato i giallorossi al diciassettesimo posto in classifica. Dopo 12 partite, il bilancio parla di 8 gol fatti e 16 subiti. È una squadra che si adatta molto all’avversario: può verticalizzare il possesso palla, ma anche chiudersi e ripartire rapidamente sfruttando le fasce. L’identità offensiva resta comunque evidente: ampiezza, ritmo e aggressività nel cercare l’uno contro uno sugli esterni.
Sul fronte opposto, Marco Baroni ha lasciato il suo tradizionale 4-2-3-1 per plasmare un Torino più efficace con il 3-5-2. Il tecnico ha avuto una lunga gavetta, ma nelle ultime stagioni si è messo in mostra in Serie A, passando proprio dal Lecce e successivamente dal Verona prima dell’esperienza alla Lazio e poi dell’arrivo al Torino. Oggi il Toro occupa il dodicesimo posto della classifica: 11 reti segnate e ben 21 incassate, un dato condizionato pesantemente dal 5-0 contro l’Inter e dall’1-5 con il Como. I numeri realizzativi parlano di un rigore segnato e uno sbagliato, 6 reti di destro, 2 di sinistro e 2 di testa. Come Di Francesco, anche Baroni punta sull'intensità: "pressing alto" e "transizioni veloci" saranno probabilmente le parole chiave della sua partita.
Il match del 30 novembre
—Di Francesco e Baroni si ritrovano uno di fronte all’altro con la necessità di dare risposte immediate. Il primo vuole rilanciare un Lecce che deve ritrovare fiducia e incisività offensiva; il secondo cerca una scossa per un Torino che non può permettersi ulteriori blackout difensivi. Al Via del Mare ci aspetta una sfida di nervi, in cui entrambe le squadre dovranno essere lucide nel leggere le sbavature dell’avversario e trasformarle rapidamente in occasione per colpire.
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