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PREPARTITA

Spalletti pre Juventus-Torino: “Bisogna avere equilibrio in campo”

Eugenio Gammarino
Le parole dei protagonisti a pochi minuti dall'inizio del derby della Mole

Nei minuti immediatamente precedenti al fischio d'inizio della gara valevole per l'undicesima giornata di Serie A tra Torino e Juventus, il tecnico bianconero Luciano Spalletti ha commentato la sfida ai microfoni di DAZN. Di seguito le sue dichiarazioni.

Due partite in cui si è visto l’atteggiamento chiaro definito. Questa è la terza, che partita ti aspetti?Intanto ho ringraziato i calciatori per la disponibilità che mi hanno fatto vedere dal primo momento in cui sono arrivato. E’ chiaro che facendo delle partite puoi sempre andare avanti tentando di metterci una cosettina in più. E’ importante perché poi le cose diventano anche pericolose a mettercene tante. Si rischia di fare confusione. Bisogna avere equilibrio in campo. Perciò si va per gradi, con calma. Al momento le risposte sono molto positive".

Ripropone Conceicao e Yildiz. Qual è il lavoro che chiede in fase di possesso e di non possesso? “E’ chiaro che noi la prima cosa che dobbiamo fare è metterli in condizione di giocare nella loro metà campo. Sono giocatore che se gli fai spendere delle rincorse affannose e far fare fase difensiva rimane meno possibilità di andare ad evidenziare quella che è la loro qualità. Però avere calciatori che saltano l’uomo, avere giocatori tecnici offrono maggiori soluzioni per attaccare. Per il momento abbiamo dimostrato di riuscire a supportare due giocatori sotto Vlahovic. Andiamo avanti così e poi valuteremo. C’è il rischio della stanchezza dell’ultima partita però poi se li fai giocare dopo e sono stanchi, poi hai sbagliato la sostituzione… Ho visto che un po’ di bisogno di ripetere la stessa formazione ce l’avevamo e abbiamo tenuto botta".

Per la prima volta ha visto il gioco di luci dello stadio. In Champions non l’aveva notato?  “Qui è bellissimo per quella che è la vicinanza del pubblico al campo, la partecipazione, l’amore per questi colori della maglia. E’ tutto più bello”