Tre passi indietro per il Torino di Marco Baroni dopo la vittoriosa trasferta dell’Olimpico della domenica precedente. Contro l’Atalanta i granata non sono riusciti a confermare quanto di buono visto a Roma e, al contrario, sono capitolati con un netto k.o. per 0-3. Juric ha avuto la meglio su Baroni sfruttando la giornata priva di mordente dei padroni di casa che, come nell’altra pesante sconfitta stagionale di San Siro (5-0 alla prima giornata), sono usciti dal campo senza nemmeno un’ammonizione, quasi accettando la giornata storta maturata in appena otto minuti del primo tempo, tra il 30’ e il 38’. Doppietta di Krstovic e rete di Sulemana, per la prima vittoria stagionale dell’Atalanta lontano dal Gewiss Stadium.

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Torino-Atalanta 0-3, la moviola: bene Colombo sul rigore, manca solo un giallo

BOLOGNA, ITALY - NOVEMBER 27: Referee Andrea Colombo looks on with a red mark on their face in support of the #UNROSSOALLAVIOLENZA - the WeWorld Violence Against Women campaign during the Serie A TIM match between Bologna FC and Torino FC at Stadio Renato Dall'Ara on November 27, 2023 in Bologna, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
La gara è così filata via senza particolari difficoltà per il direttore di gara Andrea Colombo della sezione di Como, che al termine dei 90’ non ha dovuto estrarre alcun cartellino, anche se qualche dubbio sulle sue decisioni nella ripresa è emerso. L’unico momento in cui l’arbitro è stato chiamato a una scelta potenzialmente decisiva è arrivato con l’on field review che ha portato all’assegnazione del calcio di rigore, poi parato da Carnesecchi a Duvan Zapata.
Partita semplice per Colombo
—Dopo una prima frazione in cui l’Atalanta ha di fatto messo in cassaforte il match, nella ripresa gli ospiti hanno inevitabilmente rallentato, optando per la gestione. Il Toro ha cercato timidamente di rientrare in partita, con Baroni che ha scelto la doppia punta. Al 55’, su una ripartenza, Simeone serve il subentrato Ché Adams in un due contro due con la difesa atalantina. Lo scozzese viene abbattuto da Ahanor, entrato in maniera scomposta. La panchina granata protesta, mentre per l’arbitro non si tratta di un intervento punibile. È questo l’errore principale di Colombo, che avrebbe dovuto mostrare almeno il cartellino giallo al difensore classe 2008. Un’inezia, in una partita in cui il Toro non è mai apparso davvero pericoloso e che, nei minuti conclusivi, ha avuto quanto meno l’occasione di accorciare le distanze. Al 71’, da un cross di Asllani dalla sinistra trasformato in una sponda di Tameze, si nota un contatto tra Coco e Kossounou. Colombo inizialmente assegna l’angolo, ma viene poi richiamato alla revisione: il colpo al polpaccio dell’ex Las Palmas è evidente e non lascia dubbi al direttore di gara, che dopo la spiegazione (“A seguito di revisione il numero 3 dell’Atalanta commette un fallo imprudente in area di rigore”) assegna il penalty, non trasformato da Zapata. Decisione corretta. Eccetto l’episodio del rigore, Colombo non ha dunque avuto molto lavoro, specchio di una partita poco accesa e segnata fin da subito dall’atteggiamento piuttosto arrendevole della squadra finita in svantaggio.
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