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tor partite Torino-Cagliari 1-2: termina male il 2025 granata, ko ancora con una “piccola”

Al 90'

Torino-Cagliari 1-2: termina male il 2025 granata, ko ancora con una “piccola”

Torino-Cagliari 1-2: termina male il 2025 granata, ko ancora con una “piccola” - immagine 1
Dopo le sconfitte contro Parma e Lecce, cade ancora il Toro contro un'avversaria della parte destra della classifica e l'anno solare termina male
Federico De Milano
Federico De Milano Caporedattore 

Non solo non arriva la terza vittoria di fila (che manca da quasi 7 anni) in campionato, ma il Torino addirittura perde in casa contro il Cagliari (che non vinceva da settembre fuori casa). Il punteggio finale è un 1-2 che premia i sardi abili a rimontare dopo lo svantaggio iniziale. A portarsi avanti nel primo tempo è infatti il Toro con il gol di Vlasic ma subito prima dell'intervallo Prati accorcia da situazione di corner e poi nella ripresa è un grande gol di Kilicsoy che stende i granata incapaci di trovare la via della rete. Il 2025 della squadra di Baroni termina quindi con un brutto ko interno che fa male ai molti tifosi accorsi allo stadio e che a fine partita fischiano. Si tratta di un altro ko contro un'avversaria che occupa la parte destra della classifica dopo quelli contro Lecce e Parma.

Torino-Cagliari, le scelte: Simeone prende il posto di Zapata

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Baroni decide di mandare in campo dieci calciatori su undici già schierati a Reggio Emilia per la gara vinta contro il Sassuolo. L'unico cambio è rappresentato da Simeone che torna in campo dal 1' al posto di Zapata e prende il posto in attacco al fianco di Adams. In mediana confermati Vlasic, Asllani e Gineitis con Pedersen e Lazaro sulle fasce. Davanti a Paleari spazio ancora per Tameze, Maripan e Ismajli, scelte pressoché obbligate per via delle assenze di Masina e Coco volati in Coppa d'Africa.

Il primo tempo: subito caos rigore e VAR a inizio partita, la sblocca Vlasic

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L'avvio di gara del Toro è offensivo con un buon predominio del campo e nei primi 7 minuti c'è spazio per delle avanzate dei granata ma senza tiri in porta. Il fatto di spingersi in avanti con molti uomini lascia però delle prateria alle spalle della difesa e all'ottavo minuto c'è un grosso pericolo con Idrissi che scappa alle spalle di Pedersen e viene abbattuto da Paleari. Dopo un lunghissimo controllo VAR l'arbitro Doveri non assegna il rigore al Cagliari e fa riprendere normalmente il gioco. Da quel momento la partita sale di ritmi e nella prima metà del primo tempo ci sono intensità e contrasti a tutto campo, ma pure tanta confusione. Al 23' Gaetano parte in campo aperto e crea un po' di apprensione nella difesa granata, arriva poi al tiro e Paleari riesce a parare in due tempi. Il Torino sblocca il match al 27' con il gol di Vlasic che nasce da un pallone recuperato da Tameze a centrocampo, poi è molto bravo Gineitis a imbucare per Simeone che si presenta davanti a Caprile e calcia ma il portiere rossoblù respinge sui piede di Adams, lo scozzese serve Vlasic che si stava inserendo alle sue spalle e il numero 10 trova il gol con un tiro sotto la traversa nella porta rimasta priva del portiere ma con più difensori sulla linea: ed è 1-0 Toro. Anche dopo lo svantaggio il Cagliari continua a puntare molto sui contropiedi per cercare di far male ai granata e arriva al tiro due volte ma la porta di Paleari viene sempre difesa bene dagli uomini di Baroni. Al 36' è ancora Gineitis a condurre un rapido contropiede che porta il Torino alla conclusione ma la difesa rossoblù si salva anche con l'uscita giusta di Caprile. I contropiedi molto veloci della formazione sarda non cessano fino all'intervallo e arrivano più volte in attacco, costringendo la difesa del Toro a concedere un calcio d'angolo. E proprio da un corner arriva il pareggio cagliaritano al 1-1 con Prati che viene perso dalla marcatura di Tameze e Lazaro e sul secondo palo insacca il pallone crossato da Gaetano. Il primo tempo Torino-Cagliari si conclude così sull'1-1.

Il secondo tempo: Kilicsoy salta tre uomini e porta avanti il Cagliari

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La ripresa parte come il primo tempo, con un Cagliari basso e il Torino che cerca di fare gioco. L'occasione più grossa di inizio secondo tempo capita sui piedi di Adams che al 53' calcia da buona posizione ma lo fa centralmente e Caprile blocca la sfera. La retroguardia del Cagliari tiene comunque bene botta alle azioni offensive del Toro che non riesce a scardinare la bassa difesa avversaria e a saltare un uomo per creare superiorità numerica. Al 63' c'è un contrasto nell'area cagliaritana con Vlasic che finisce a terra e che chiede un rigore ma l'arbitro fa segno di continuare a giocare. E due minuti più tardi c'è il gol dell'1-2 che porta la firma di Kilicsoy: il turco realizza un bel gol saltando come birilli Asllani, Gineitis e Maripan che restano fermi e si fanno ubriacare dalle finte del numero 9 rossoblù che poi calcia con precisione dal limite dell'area con il mancino e batte Paleari. Dopo il gol del Cagliari, Baroni opta per due cambi nel giro di pochissimi minuti, prima entra Zapata al posto di Adams e poi Nkounkou rileva Lazaro. Al 72' è ancora Vlasic a provarci, uno dei pochi positivi in questo match, ma il suo tiro da buona posizione viene disinnescato bene da Caprile. Tre minuti più tardi è ancora decisivo il portiere rossoblù che devia una conclusione forte di Gineitis. Per cercare di riacciuffare la partita, Baroni si gioca la carta Ngonge che sostituisce Asllani e poi termina i cambi quattro minuti più tardi inserendo Aboukhlal e Ilkhan al posto di Pedersen e Gineitis per un Torino a trazione totalmente offensiva dall'80' in avanti. Il giovane centrocampista turco, appena entrato in campo da due minuti, mette in mostra le sue qualità inserendosi bene palla al piede in campo aperto sulla trequarti d'attacco e poi calciando con potenza: la traiettoria però è abbastanza facilmente leggibile da Caprile che disinnesca questa minaccia. Negli ultimi cinque minuti di tempo regolamentare Caprile è ancora in forma smagliante negando due volte il gol al Toro, prima para il colpo di testa potente di Simeone e poi respinge anche il tiro di Zapata sempre di testa. Un ultimo sussulto alla gara dei granata viene dato da un gol di Ngonge che conclude bene al volo su cross di Aboukhlal ma l'arbitro annulla tutto perché il pallone era uscito a fondo campo prima del traversone. Nei 5 minuti di recupero il Cagliari gioca anche con il cronometro e la partita si spegne senza altre grosse chance facendo concludere in maniera molto negativa il 2025 del Toro che cade davanti al proprio pubblico.