tor partite Torino-Como 1-1 al 45′: Vlasic dagli undici metri risponde ad Addai

AL 45'

Torino-Como 1-1 al 45′: Vlasic dagli undici metri risponde ad Addai

Torino-Como 1-1 al 45′: Vlasic dagli undici metri risponde ad Addai - immagine 1
Il parziale al termine dei primi quarantacinque minuti: primo gol del croato in campionato
Matteo Curreri

Si chiude con il rigore trasformato da Nikola Vlasic una prima frazione che ha visto il Toro andare sotto al 36' per la rete ospite di Addai. Primo atto dagli alti ritmi, con continue transizioni e duelli, in cui il Como è apparso più pericoloso, Miracolosi al 25' Tameze e Paleari sui tentativi da pochi passi di Diego Carlos e Morata, prima della sgroppata di Jesus Rodriguez per Addai, che ha spinto il pallone in rete. Jesus Rodriguez protagonista anche nel finale di frazione: suo il fallo di mano che conduce Vlasic a battere Butez dagli undici metri.

Le scelte: Baroni sorprende tutti con Zapata dal primo minuto

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Marco Baroni passa dal 3-5-2 al 3-4-1-2 e conferma in porta Alberto Paleari, mentre in difesa fa i conti con l'assenza di Ismajli e le condizioni non ottimali di Coco schierando il terzetto composto da Tameze, Maripan e Masina. Sugli esterni Pedersen occupa la fascia destra, Lazaro quella sinistra, in mediana il duo Casadei-Asllani. Baroni sposta sulla trequarti Vlasic, a supporto del rientrante Duvan Zapata e di Cyril Ngonge. Il Como risponde con il 4-2-3-1 con Addai, Nico Paz e Jesus Rodriguez a supporto dell'unica punta Alvaro Morata.

Il primo tempo: Vlasic ristabilisce la parità

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Come ci si poteva aspettare dal trascorso in campionato e dalle caratteristiche delle due squadre, è il Como a gestire il possesso fin dai primi frangenti del match. I granata, alternano un atteggiamento attendista ad attacchi in transizione, ma - nei ribaltamenti di fronte - manca lucidità nei servizi verso gli attaccanti. Dopo 5 minuti la prima occasione è ospite, con un cross proveniente da destra all'indirizzo di Morata. Lo spagnolo, completamente perso dalla difesa granata, è libero di staccare di testa, ma in maniera scoordinata e senza inquadrare lo specchio. Intorno al quarto d'ora, il Torino guadagna campo e prova impensierire la retroguardia lariana con i traversoni provenienti dai due esterni, Pedersen e Lazaro, su cui il Como si fa trovare pronto. Ma la partita è particolarmente accesa a centrocampo, dove il Torino duella con gli avversari e recupera spesso palla per imbastire situazioni favorevoli. Le squadre sono già lunghe e lasciano spazio a continue scorribande, come quella che al 20' porta Vlasic a trascinarsi da una metà campo all'altra e costringe Smolcic a intervenire con le cattive costringendo Bonacina a estrarre il primo giallo. Pochi istanti più tardi, Zapata viene imbeccato con una palla a scavalcare la difesa: di fronte a Butez, il colombiano non aggancia il pallone. Al 25' è il Como a rendersi pericolosissimo da sviluppi di calcio di punizione. Tameze è miracoloso sulla linea di porta sul tentativo di Diego Carlos da due passi. Ma la palla rimane lì: ci prova allora Morata ed è ancora San Paleari a metterci le mani e mantenere la parità. Alla mezz'ora viene poi interrotto il gioco per un check su un tocco col braccio in area di rigore di Pedersen su iniziativa a sinistra di Jesus Rodriguez: Bonacina non viene nemmeno richiamato a vedere. Dall'altra parte, il Torino imbastisce con Ngonge a destra. Il belga alza un cross che viene ricacciato lontano. Poi un lancio per Pedersen, viene trasformato in un servizio per Asllani, che dopo una finta calcia col destro, ma lontano dalla porta di Butez. Prologo del vantaggio del Como al 36'. Jesus Rodriguez vince il duello con Pedersen per poi avere la meglio anche sull'uscita di Maripan. Arrivato sul fondo, mette una palla rasoterra per Addai che colpisce di prima intenzione e firma lo 0-1 ospite. Quando però la prima frazione sembrava indirizzarsi verso lo 0-1, Jesus Rodriguez, nel tentativo di allontanare, tocca goffamente con il braccio in area di rigore. Bonacina indica il dischetto. Dopo controllo Var, viene confermata la decisione. Tanti giocatori sul dischetto, ma è Vlasic a presentarsi dagli undici metri, trasformando.